Codice della Strada: cosa si rischia con la sospensione breve della patente

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Il nuovo Codice della strada sta suscitando preoccupazioni tra gli italiani. Le novità introdotte stanno allarmando i guidatori, soprattutto per i nuovi costi e le norme previste. La possibile reintroduzione della sospensione della patente non sarà certo un incentivo ad accogliere favorevolmente questo disegno di legge. L’articolo 218-ter prevede sanzioni progressive per chi commette specifiche violazioni, entro certi limiti di gravità.

Le violazioni

Dopo l’approvazione alla Camera, si esaminano le numerose novità del nuovo Codice della strada. I guidatori dovranno confrontarsi con una gestione della viabilità significativamente diversa, con l’arrivo di potenziali nuove sanzioni. Chi possiede una patente con meno di 20 punti, avendo già commesso infrazioni e non ancora recuperato i punti persi, potrebbe subire una breve sospensione della patente. L’elenco delle violazioni comprende ben 23 infrazioni:

  1. accesso in senso vietato;
  2. divieto di sorpasso;
  3. mancata concessione della precedenza;
  4. in marcia con semaforo rosso;
  5. mancato stop all’alt di un agente del traffico;
  6. mancato rispetto delle regole per i passaggi a livello;
  7. effettuato sorpasso a destra;
  8. effettuato sorpasso vietato o senza rispetto delle norme;
  9. mancata distanza di sicurezza tra veicoli, comportante un sinistro con grave danno;
  10. effettuata inversione di marcia in condizione di divieto;
  11. mancato o irregolare uso del casco;
  12. mancato o irregolare uso dei sistemi di ritenuta (supporti per seggiolini) e dispositivi anti abbandono;
  13. uso del cellulare alla guida o di altri dispositivi;
  14. effettuata retromarcia in autostrada o strade extraurbane;
  15. mancato rispetto della corsia di accelerazione e mancata precedenza in autostrada o strada extraurbana principale;
  16. sosta o fermata in autostrada o strada extraurbana principale;
  17. mancato uso di luci prescritte durante la sosta in autostrada o strada extraurbana principale;
  18. mancato posizionamento del triangolo per veicolo fermo in autostrada o strada extraurbana principale;
  19. guida dopo l’assunzione di bevande alcoliche, con tasso inferiore a 0,5 g/l per conducenti con imposto “tasso zero”;
  20. mancata precedenza concessa ai pedoni;
  21. superamento di oltre il 20% del periodo di guida giornaliero massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
  22. superamento di oltre il 20% del periodo di guida settimanale massimo, o del tempo minimo di riposo, su autoveicoli adibiti al trasporto di persone o cose;
  23. circolare quando è stato intimato di non proseguire il viaggio per violazione dei periodi di guida o mancato rispetto dei periodi di riposo, giornalieri e settimanali.

Durata della sospensione

Cosa si intende per sospensione “breve” della patente? L’interruzione della licenza di guida può variare a seconda dei casi. Si fa riferimento ai punti ancora disponibili sulla patente, ovvero alle infrazioni passate già segnalate e sanzionate. Il nuovo Codice della strada prevede uno stop di 7 giorni per chi ha tra 10 e 19 punti sulla patente. Se i punti sono meno di 10, la sospensione sarà di 15 giorni. Nel caso in cui l’infrazione causi un sinistro, anche se non coinvolge altri veicoli o persone, la sospensione raddoppia, passando da 14 a 30 giorni. Il nuovo disegno di legge prevede anche sanzioni per chi guida con la patente sospesa. La multa può variare da 2.046 a 8.186 euro. Sono inoltre previste la revoca della patente e il fermo amministrativo del veicolo, a seconda della gravità. In caso di recidiva, si passa dal fermo alla confisca del veicolo. Va sottolineata la possibilità di richiedere un permesso speciale di guida per un massimo di tre ore al giorno, per recarsi al lavoro, in istituti medici o per altre necessità. Questo permesso è concesso solo per motivi di lavoro o assistenza a disabili, e non se è stato causato un incidente.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)