Illuminare la casa per Natale senza preoccuparsi della bolletta

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Con l’avvicinarsi delle festività, le luci natalizie si trasformano in elementi centrali dell’arredamento domestico, regalando atmosfere magiche e accoglienti. Tuttavia, spesso si trascura l’aspetto legato al consumo di energia di queste luminarie decorative. Comprendere l’entità del consumo energetico delle luci di Natale è essenziale per una gestione ottimale dell’energia elettrica e per contenere i costi nella bolletta.

Costo giornaliero delle luci di Natale

Il calcolo del costo delle luci di Natale può risultare complesso in quanto dipende da diversi fattori, quali il tipo di luci utilizzate, il numero di ore giornaliere in cui rimangono accese e la tariffa energetica del fornitore di elettricità. Le luci a LED, per esempio, sono conosciute per la loro efficienza energetica e rappresentano una scelta più economica rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza. Per ottenere una stima più accurata del costo, è consigliabile considerare la potenza delle luci natalizie espressa in watt (W) e moltiplicarla per il numero di ore di utilizzo al giorno. Il risultato, espresso in kilowattora (kWh), va poi moltiplicato per il costo del kWh stabilito dal proprio fornitore. A titolo esemplificativo, se un set di luci natalizie da 100 W viene lasciato acceso per 10 ore al giorno, il consumo giornaliero sarà di 1 kWh. Se il costo del kWh è di 0,20 euro, il costo giornaliero sarà quindi di 0,20 euro.

Consigli per risparmiare sulle luci di Natale

Per risparmiare durante le festività, non è necessario rinunciare completamente all’illuminazione, ma adottare alcune strategie può fare la differenza. Il primo passo verso un consumo più consapevole è scegliere luci a LED. Queste lampadine consumano fino all'80% in meno rispetto alle tradizionali luci a incandescenza e hanno una durata molto più lunga. L’utilizzo di timer o sistemi di controllo intelligente può contribuire a ridurre il consumo energetico. Impostare l’accensione delle luci solo nelle ore serali o quando si è presenti in casa evita lo spreco di energia. Una precauzione ulteriore è limitare il numero di luci utilizzate: una decorazione minimalista può essere altrettanto suggestiva e sicuramente più economica. Valutare l’acquisto di luci alimentate a energia solare, soprattutto per gli esterni, è un’opzione sostenibile che riduce l’impatto ambientale e i costi energetici.

Illuminare l’albero usando poche luci

La chiave per illuminare l’albero di Natale risparmiando risiede senza dubbio nel tipo di luci utilizzate, con le luci a LED che si distinguono per la loro efficienza. Tuttavia, la disposizione delle luci svolge un ruolo fondamentale. Non è necessario sovraccaricare l’albero con luci; è sufficiente posizionarle strategicamente. Un metodo proporzionale è considerare l’altezza dell’albero e dividerla per 10: otterrai così il numero approssimato di luci necessarie. Ad esempio, se l’albero è alto 150 centimetri, saranno sufficienti 15 metri di luci. Una volta acquistato il necessario, è importante districare il filo attentamente per evitare “grumi luminosi” in alcune zone e aree senza luci in altre. Iniziare dall’interno del ramo e procedere verso l’esterno facilita una distribuzione uniforme del filo, riducendo così il numero di luci necessarie. Inoltre, alcuni trucchi possono essere utili:

  • Posizionare le luci vicino alle palline per creare un effetto “riflesso”.
  • Se l’albero è posizionato contro una parete, è possibile ridurre leggermente l’illuminazione sul lato nascosto dal muro.
  • Collocare l’albero di Natale vicino alla finestra, se possibile, offre due vantaggi: il vetro riflette le luci all’interno e la casa appare più colorata anche dall’esterno.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)