Nuova riforma fiscale in arrivo

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Le ripartizioni e le aliquote Irpef

E’ in corso la riforma dell’Irpef con il passaggio da 4 a 3 aliquote ed imposta sul valore aggiunto azzerata sui beni di prima necessità. La bozza della legge sul fisco è praticamente pronta: è composta da 21 articoli ed è divisa in quattro parti. Entro i prossimi giorni potrebbe ricevere il benestare del consiglio dei ministri.
Il progetto di massimo grado è la riforma dell’Irpef: al momento i contribuenti italiani sono raggruppati in quattro fasce. La prima è quella fino i 15 mila euro di reddito, sottoposta a un prelievo del 23%. Poi c’è quella da 15 a 28 mila euro, con un prelievo del 25%. Da 28 a 50 mila si arriva al 35%. Oltre i 50 mila l’aliquota è al 43%.
L’idea primaria è quella di un’unione tra i due scaglioni centrali. Questo produrrebbe un risparmio per chi guadagna tra i 28 e i 50 mila euro.
In pratica: chi ha un reddito di 20 mila euro avrebbe una diminuzione di 100 euro annui. Con un reddito di 35 mila lo sgravio ammonterebbe a 400 euro. Chi guadagna 50 mila euro invece risparmierebbe fino a 700 euro di tasse.

l’Iva a 0 sui beni primari

La monovra che avrebbe più effetto è la riduzione dell’Iva sui beni primari come pane, pasta, latte, carne e pesce Secondo le stime del Codacons un eventuale azzeramento dell’Iva su alimentari e beni di prima necessità produrrebbe risparmi diretti fino a 300 euro annui a famiglia, oltre a effetti positivi indiretti sul fronte delle tariffe al pubblico praticate da attività ed esercizi commerciali.
L’Ires invece diventerà di due aliquote: una sarà ridotta e si applicherebbe a chi fa certi tipi di investimenti o nuove assunzioni, l’altra resterebbe ordinaria del 24%.

Via l’imposta di bollo, ipotecaria e catastale

Grandi novità anche sul piano dell’accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate: le misure riguarderebbero la cancellazione dell’imposta di bollo, di quella ipotecaria e di quella catastale.
Per la tregua fiscale si pensa a una tax compliance volontaria ed a un concordato preventivo biennale per le piccole imprese. Per la riscossione ci sarà l’accesso semplificato per la rateizzazione. Anche le sanzioni penali e amministrative saranno riviste.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)