E’ in arrivo Open-es, una nuova piattaforma gratuita e aperta a tutte le tipologie di imprese per collegare business, ambiente e persone al fine di misurare e migliorare le performance ESG (Environmental, Social, Governance) delle imprese, sempre più rilevanti per gli imprenditori e i manager. La sua community promuove la sostenibilità e la competitività attraverso la collaborazione tra imprese, banche e istituzioni, con un focus sul supporto alle piccole e medie imprese per creare un sistema produttivo sostenibile e competitivo.
Open-es è una soluzione pratica per affrontare le sfide della sostenibilità. Consente a tutte le imprese di valutare le loro performance ESG (Ambientale, Sociale, Governance), che sono indicatori fondamentali per valutare l’impegno verso la sostenibilità. Perché dovresti considerare Open-es? Ci sono due motivi principali: da un lato, ti permette di misurare e migliorare il tuo profilo ESG aziendale, e dall’altro, ti consente di coinvolgere e analizzare i tuoi fornitori e clienti in quest’importante percorso. Sulla piattaformaa ogni impresa può valutare il proprio profilo ESG, ricevere un piano di miglioramento e trovare soluzioni per colmare i deficit più importanti. Questo processo è strutturato in semplici passaggi progressivi e offre anche una formazione completa. L’obiettivo è coinvolgere tutte le aziende affinché compiano passi concreti, riconoscendo il valore intrinseco della sostenibilità per il loro futuro, oltre a rispettare le normative vigenti. È importante notare che il modello dati su cui si basa Open-es segue standard internazionali, come le Stakeholder Capitalism Metrics del World Economic Forum e i nuovi modelli europei EFRAG, in fase di ufficializzazione. Questo approccio aiuta le imprese a ottenere un’identità ESG riconosciuta e allineata.
Con un comunicato stampa del 20 marzo Invitalia, soggetto gestore della misura “Hard-To-Abate”, informa che dalle ore 10:00 del 20 marzo e fino alle ore 10:00 del 30 giugno 2023, è possibile presentare la domanda per Hard to Abate-HTA, il nuovo incentivo che sostiene progetti di investimento e di ricerca e sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali (principalmente attraverso l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio) nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia (produzione di cemento, cartiere, produzione di ceramica, industrie del vetro, ecc.).
Viene specificato che HTA è promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con dotazione finanziaria che ammonta a 1 miliardo di euro a valere sulle risorse messe a disposizione dalla Missione 2, Componente 2 del PNRR per l’attuazione dell’Investimento 3.2 “Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate”.
La domanda di agevolazioni può essere presentata anche in forma congiunta (tramite contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione), fino ad un massimo di 5 soggetti.
La dotazione finanziaria di 1 miliardo è ripartita come segue: