Sport

Un'importante pietra miliare: Lo sport entra nella Costituzione Italiana

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Nel contesto del 75° anniversario della promulgazione della Costituzione Italiana, l’Italia ha compiuto un passo significativo inserendo ufficialmente lo sport nel suo testo fondamentale. Il Senato italiano ha recentemente dato il via libera a un disegno di legge mirato a promuovere la pratica sportiva nelle scuole e a istituire i nuovi “Giochi della gioventù”. Questo sviluppo segna un momento storico per lo sport italiano, conferendogli lo status di diritto costituzionale accessibile a tutti i cittadini.

Un Nuovo Scenario Fiscale per il Settore Sportivo

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La Nuova Esenzione IVA nello Sport

Una trasformazione significativa nel panorama fiscale italiano per il mondo dello sport è entrata in vigore il 17 agosto 2023, portando con sé una serie di cambiamenti nelle modalità di tassazione e nei doveri amministrativi.
Questi cambiamenti riguardano l’applicazione dell’esenzione dell’IVA per tutte le prestazioni di servizi rese dalle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) sia a tesserati che a non tesserati, come previsto dalla Legge 10 agosto 2023, n. 112, che ha integrato l’art. 36-bis al Decreto Legge n. 75/2023.
La nuova normativa mira a adeguare il sistema fiscale italiano alle direttive dell’Unione Europea, portando un importante cambiamento per le ASD.
Prima del 17 agosto 2023, era in programma che dal 1° gennaio 2024 tutte le prestazioni di servizi rese dalle ASD “strettamente connesse con la pratica dello sport o educazione fisica” sarebbero state esenti dall’IVA. Questo allineamento aveva escluso le Società Sportive Dilettantistiche (SSD) dalla disposizione, creando un divario nel trattamento fiscale.
Tuttavia, con l’aggiunta dell’art. 36-bis al Decreto Legge n. 75/2023, il panorama è cambiato radicalmente.
Questo articolo stabilisce che tutte le prestazioni di servizi connessi con la pratica sportiva, compresi quelli di carattere didattico e formativo, saranno esenti dall’imposta sul valore aggiunto.
Questa modifica rappresenta una disposizione di interpretazione autentica, garantendo una certa chiarezza nell’applicazione della nuova norma.

Scadenza Credito d'Imposta sulle Sponsorizzazioni Sportive

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Attiva la piattaforma per richiedere il credito

A partire dal 1° agosto, è attiva la piattaforma per richiedere il credito d’imposta riguardante le sponsorizzazioni sportive per l’anno 2022, come annunciato dal Dipartimento dello Sport.
Con riferimento all’articolo 9 del decreto legge del 27 gennaio 2022, n. 4, che è stato convertito, con alcune modifiche, nella legge del 28 marzo 2022, n. 25, si è estesa per il 2022 la validità delle disposizioni dell’articolo 81, comma 1, del decreto-legge del 14 agosto 2020, n. 104, che era stato convertito, con alcune modifiche, nella legge del 13 ottobre 2020, n. 126.
Queste disposizioni riguardano il credito d’imposta per le sponsorizzazioni sportive.
Il credito d’imposta è rivolto a:

Il Potere Rigenerante della Camminata

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Bastano pochi passi al giorno

Un passo dopo l’altro, si snoda un cammino verso una vita più lunga e sana. Questa affermazione, sebbene non sorprendente, è stata ora confermata da uno dei più ampi studi mai condotti sulla correlazione tra camminata e longevità.
Recentemente pubblicato sullo European Journal of Preventive Cardiology da un team di esperti provenienti dalla Medical University of Lodz in Polonia, dal Ciccarone Center for the Prevention of Cardiovascular Disease presso la Johns Hopkins University School of Medicine negli Stati Uniti e da altri rinomati istituti di ricerca, questo studio osservazionale fornisce nuove sfumature sulle meraviglie della semplice attività di camminare.
L’analisi combinata di 17 precedenti studi, coinvolgenti un totale di 226.889 partecipanti, ha gettato luce sulla quantità di passi necessari per ottenere benefici significativi. Sorprendentemente, bastano appena 4.000 passi al giorno per ridurre in modo significativo il rischio di morte per qualsiasi causa. Anche un modesto incremento a 2.000 passi al giorno si traduce in una diminuzione del rischio di morte legata alle malattie cardiovascolari.I risultati rivelano un’affascinante relazione tra l’attività fisica e la longevità. Ogni 500-1000 passi aggiuntivi al giorno portano a una riduzione significativa del rischio di morte, sia per cause cardiovascolari che per tutte le altre cause.
Un aumento di 1.000 passi quotidiani è stato associato a un impressionante calo del 15% nel rischio di morte generale, mentre un incremento di 500 passi al giorno si traduce in un rispetto del 7% in meno di rischio di morte legata alle malattie cardiovascolari.
Curiosamente, sembra che non ci sia un limite superiore ai vantaggi: persino chi cammina oltre 20.000 passi al giorno continua a godere di ulteriori miglioramenti nella longevità.

La Riforma del Lavoro Sportivo

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La riforma del lavoro sportivo, con entrata in vigore il 1° luglio 2023, e le prossime modifiche previste dal decreto correttivo della riforma dello sport del 31 maggio scorso, che sono in fase di pubblicazione.

La legge delega numero 86 del 2019 ha conferito al governo il compito di promuovere, sviluppare e razionalizzare il sistema dello sport mediante una serie di modifiche che avrebbero dovuto influire sull’ordinamento sportivo, sulle professioni sportive e sulla semplificazione delle disposizioni di settore, con particolare attenzione alla regolamentazione del rapporto di lavoro sportivo.
A partire dal 1° luglio 2023, in conformità all’articolo 25 del decreto menzionato, gli atleti, gli allenatori, gli istruttori, i direttori tecnici, i direttori sportivi, i preparatori atletici e i direttori di gara saranno definiti “lavoratori sportivi”.
Un lavoratore sportivo è una persona affiliata che svolge, a fronte di un compenso, le mansioni necessarie per l’esercizio dell’attività sportiva, ad eccezione di quelle di carattere amministrativo e gestionale.
Il lavoratore sportivo può esercitare l’attività sportiva senza distinzione di genere, sia nel settore professionistico che in quello dilettantistico.
Successivamente, verranno regolamentate le altre figure necessarie e strumentali allo svolgimento delle attività sportive, come custodi, receptionist, addetti alle pulizie, giardinieri, ecc.