⛽Tenta la fortuna con il nostro gioco Rifornimento Vincente: rispondi alla domanda e vinci il premio di un buono carburante!⛽
Leggi questa news per sapere come fare a vincere con RIFORNIMENTO VINCENTE e rimani sintonizzato leggendo quotidianamente le nostre news!
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, noto come SPID, costituisce un meccanismo che consente l’accesso ai servizi online offerti dalla pubblica amministrazione (come ad esempio l’INPS e l’INAIL) e da enti privati aderenti, mediante l’utilizzo di un’unica identità digitale. Questa identità digitale può essere impiegata su diversi dispositivi, tra cui smartphone, computer e tablet, semplificando notevolmente l’accesso a tali servizi. È possibile richiedere lo SPID da parte di tutti i cittadini italiani o di coloro che posseggono una carta d’identità e un codice fiscale italiani validi, a condizione che siano maggiorenni e risiedano sia in Italia che all’estero.
Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, noto come SPID, costituisce un meccanismo che consente l’accesso ai servizi online offerti dalla pubblica amministrazione (come ad esempio l’INPS e l’INAIL) e da enti privati aderenti, mediante l’utilizzo di un’unica identità digitale. Questa identità digitale può essere impiegata su diversi dispositivi, tra cui smartphone, computer e tablet, semplificando notevolmente l’accesso a tali servizi. È possibile richiedere lo SPID da parte di tutti i cittadini italiani o di coloro che posseggono una carta d’identità e un codice fiscale italiani validi, a condizione che siano maggiorenni e risiedano sia in Italia che all’estero.
Futuro incerto, al momento, perché le società non ritengono più sufficiente il contributo dello Stato a coprire i costi, soprattutto in base all’esplosione delle attivazioni (nel 2022 le identità Spid sono cresciute di 6 milioni e gli accessi sono saliti ad oltre un miliardo).
Assocertificatori, che riunisce la maggior parte dei fornitori, ha chiesto lo stanziamento di 50 milioni di euro per continuare a rilasciare il servizio di identità digitale nel 2023, ma la proroga terminerà il 23 Aprile 2023. Con molta probabilità si procederà con un ulteriore slittamento dell’accordo tra governo ed i provider di servizi Spid in quanto, al momento, sembrerebbero non esserci altre alternative.