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Ci sono diverse spese che influenzano il bilancio familiare, dalle bollette al mutuo, passando per la telefonia e l’assicurazione auto. Per ridurre tali spese, è possibile adottare varie strategie. Per esempio, è consigliabile confrontare attentamente le tariffe dell’energia sia nel mercato libero che nel mercato regolamentato e, se necessario, valutare un cambio di fornitore. Inoltre, per quanto riguarda il mutuo, può essere conveniente optare per un tasso fisso o considerare la possibilità di una surroga. Per quanto riguarda la telefonia, una soluzione vantaggiosa potrebbe essere un’offerta congiunta che includa sia il servizio fisso che quello mobile. Infine, per risparmiare sulle spese bancarie, potrebbe essere utile aprire un conto online anziché optare per soluzioni più tradizionali, riducendo così le spese accessorie.
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Il 18 dicembre 2023 è iniziato il processo per richiedere l’Assegno di Inclusione (ADI), un sostegno introdotto dal Governo insieme al Supporto per la Formazione e il Lavoro, che sostituirà il Reddito di Cittadinanza. L’ADI è entrato ufficialmente in vigore dal 1° gennaio 2024 ed è destinato a nuclei familiari che soddisfano specifici requisiti. Consiste nell’erogazione di un beneficio economico fino a 6.000 euro all’anno, con la possibilità di salire a 7.560 euro in determinati casi. Tuttavia, è importante comprendere quali beni di consumo e servizi possono essere acquistati con i fondi dell’Assegno di Inclusione. La spesa è limitata a determinati articoli, e occorre verificare se sono inclusi costi come la benzina e i carburanti in generale, il bollo auto e l’assicurazione RCA obbligatoria. Questi ultimi rappresentano spese necessarie per chi possiede un veicolo.
Nel 2023, il cosiddetto bonus per gli animali domestici non indica un assegno annuale concesso ai proprietari di cani, gatti e altri animali domestici. Lo scorso anno, l’intento di introdurre un bonus per gli animali domestici nella legge di Bilancio ha subito un fallimento, un’esperienza già vissuta in passato. L’idea, originariamente proposta da Michela Vittoria Brambilla, prevedeva un beneficio di 150 euro all’anno per ogni animale domestico (massimo tre) presente in famiglia e registrato nell’apposita anagrafe. Tuttavia, esistono comunque delle opportunità per ridurre le spese veterinarie e per l’acquisto di farmaci per i nostri affettuosi amici a quattro zampe. Non è richiesta alcuna domanda poiché il bonus per gli animali domestici del 2023 si traduce in una detrazione fiscale accessibile attraverso la dichiarazione dei redditi.