Scadenza

Ecco i bonus in scadenza il 31 dicembre. Cosa cambierà nel 2024?

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Il 2023 volge al termine, e con esso inizia il conto alla rovescia per usufruire di alcuni bonus che scadranno proprio il 31 dicembre. A partire dal prossimo anno, alcune agevolazioni attualmente in vigore subiranno variazioni: alcune saranno ridimensionate, mentre altre saranno addirittura eliminate. Queste modifiche riguarderanno una vasta gamma di settori, tra cui l’acquisto di occhiali o lenti da vista, il bonus per l’acqua potabile e le agevolazioni nei settori dei trasporti e dell’edilizia.

BONUS OCCHIALI: scadenza al 31 dicembre

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Il bonus occhiali 2023, introdotto con la legge n.178 del 30 dicembre 2020, offre un contributo di 50 euro per l’acquisto di occhiali o lenti a contatto correttive. Rivolto a cittadini che soddisfano i requisiti reddituali del Decreto del 21 ottobre 2022, può essere riscattato tramite voucher o rimborso presso punti vendita convenzionati. La richiesta può essere presentata dal 5 maggio al 31 dicembre 2023.

Come richiedere il bonus

Per richiedere il bonus occhiali 2023, è necessario avere credenziali SPID, CIE o CNS per accedere alla piattaforma del Ministero della Salute. Inoltre, occorre presentare una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che attesti il rispetto del requisito reddituale di 10 mila euro. Se si opta per il rimborso, è importante preparare i seguenti documenti da allegare alla domanda:

Scadenza seconda rata Imu 2023: come si calcola l’importo da pagare

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Si avvicina la scadenza per il pagamento della seconda rata dell’Imu 2023, che deve essere effettuato entro il 18 dicembre 2023. L’Imposta municipale unica, o Imu, è un tributo applicato sugli immobili di proprietà, escludendo la prima casa, e contribuisce al finanziamento dei servizi comunali. Il primo saldo è stato già versato entro il 16 giugno di quest’anno, e nelle prossime due settimane si dovrà effettuare il secondo e ultimo pagamento. L’importo dovrebbe essere equivalente al primo, a meno che il Comune non abbia modificato le aliquote di riferimento.

BONUS OCCHIALI: scadenza al 31 dicembre

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Il bonus occhiali 2023, introdotto con la legge n.178 del 30 dicembre 2020, offre un contributo di 50 euro per l’acquisto di occhiali o lenti a contatto correttive. Rivolto a cittadini che soddisfano i requisiti reddituali del Decreto del 21 ottobre 2022, può essere riscattato tramite voucher o rimborso presso punti vendita convenzionati. La richiesta può essere presentata dal 5 maggio al 31 dicembre 2023.

Scadenza bollo auto, come ricordarla e il sovrapprezzo per chi paga in ritardo

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Prima o poi, anche il conducente più preciso e diligente può trovarsi in una situazione in cui dimentica il pagamento del bollo auto, ovvero la tassa automobilistica che grava su ogni veicolo immatricolato e che deve essere pagata annualmente. Fortunatamente, le sanzioni per il mancato pagamento del bollo auto sono relativamente contenute. Tuttavia, è necessario fare molta attenzione poiché il mancato pagamento della tassa per tre anni consecutivi può portare alla radiazione del veicolo. Ciò comporta la cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA), con il ritiro della carta di circolazione e della targa del veicolo, rendendo di fatto impossibile circolare con un veicolo radiato. Tuttavia, è fondamentale considerare che il bollo deve essere pagato anche se l’auto non è in circolazione. Questa tassa rappresenta un costo legato al possesso del veicolo e pertanto è dovuta indipendentemente dal fatto che l’automobile sia parcheggiata in garage o in un parcheggio privato da diversi anni: il bollo deve essere comunque pagato.

Ravvedimento Operoso per la Dichiarazione IMU

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Un’opportunità per i contribuenti distratti

Il tempo per la dichiarazione IMU è scaduto il 30 giugno, ma c’è ancora una speranza per coloro che hanno omesso di presentarla. Il ravvedimento operoso offre una via d’uscita, consentendo di sanare l’omessa dichiarazione entro il 28 settembre.
Questa possibilità è applicabile a coloro che non hanno inviato le dichiarazioni IMU o IMU Enc per gli anni 2021 e 2022.
Tuttavia, è importante agire prontamente e presentare la dichiarazione mancante, versando una sanzione minima ridotta a un decimo dell’importo minimo previsto per l’omessa dichiarazione. Il ravvedimento operoso è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire per mettersi in regola con l’IMU.

Spid in scadenza ad Aprile 2023

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Un problema di costi e di contributi pubblici

Futuro incerto, al momento, perché le società non ritengono più sufficiente il contributo dello Stato a coprire i costi, soprattutto in base all’esplosione delle attivazioni (nel 2022 le identità Spid sono cresciute di 6 milioni e gli accessi sono saliti ad oltre un miliardo).
Assocertificatori, che riunisce la maggior parte dei fornitori, ha chiesto lo stanziamento di 50 milioni di euro per continuare a rilasciare il servizio di identità digitale nel 2023, ma la proroga terminerà il 23 Aprile 2023. Con molta probabilità si procederà con un ulteriore slittamento dell’accordo tra governo ed i provider di servizi Spid in quanto, al momento, sembrerebbero non esserci altre alternative.

La guida alle scadenze fiscali di novembre 2022

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Scopriamo insieme quali sono le principali scadenze fiscali di novembre 2022. Ecco le date da segnare in rosso sul calendario.

Scadenze del 10 novembre

Il 10 novembre è l’ultimo giorno disponibile per versare l’imposta di bollo (tramite modello F23) assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del terzo trimestre 2022. Ma, soprattutto, il 10 novembre scade anche il termine per inviare il modello 730 integrativo. Si tratta, in realtà, di una doppia scadenza in quanto va consegnato al dipendente o al pensionato insieme al prospetto di liquidazione e va anche trasmesso all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica.