ll Bonus acqua potabile, conosciuto anche come “bonus depuratore”, è un’agevolazione che prevede un credito d’imposta del 50% per acquistare e installare sistemi di filtraggio per razionalizzare e migliorare la qualità dell’acqua dei rubinetti, incentivando così famiglie e imprese a ridurre il consumo di contenitori di plastica. La misura copre le spese effettuate dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.
Il contributo è gestito dall’Agenzia delle Entrate e monitorato da Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato l’agevolazione, inizialmente prevista solo per il biennio 2021-2022, anche per il 2023.
Il caro energia è tra le principali preoccupazioni dei cittadini che stanno rivoluzionando le loro abitazioni e le aziende a caccia di strumenti tecnologici all’avanguardia che permettano il risparmio e controllo energetico con conseguente riduzione dei costi delle bollette. Gli strumenti che possono venire in aiuto sono numerosi: dalle app ai sensori fino alle lampadine intelligenti.
C’è chi sta optando per la sostituzione degli impianti di riscaldamento e condizionamento con soluzioni più efficienti dal punto di vista energetico, come uno scaldabagno a pompa di calore o una caldaia a condensazione, che indicativamente permettono di risparmiare per un appartamento autonomo fino al 30% dei consumi di metano ed energia elettrica. Poi si stanno inserendo termostati intelligenti, termosifoni con teste termostatiche e riscaldamento a pavimento. Ma ci sono anche app che permettono di avere il controllo delle bollette sfruttando un sistema previsionale che permette di confrontare gli oneri da pagare il mese successivo con quelli dei mesi e degli anni precedenti.
Dal 1° novembre è di nuovo possibile presentare la domanda per il bonus trasporti e ottenere fino a 60 euro per il mese in corso a copertura di un nuovo abbonamento o biglietti.
Il voucher potrà essere chiesto anche a dicembre, a meno che non finiscano prima i fondi. La misura può essere dunque nuovamente richiesta a partire dal 1° novembre 2022. È possibile effettuare una richiesta al mese per l’importo massimo erogabile, fino a dicembre 2022, salvo esaurimento dei 190 milioni di euro di dotazione finanziaria. Nonostante il sistema rilasci un solo voucher ogni mese, l’abbonamento a cui si applica il bonus può essere non solo mensile, ma anche annuale o per più mensilità. Il buono trasporti può in linea generale coprire anche il 100% delle spese per l’acquisto o il rinnovo di abbonamenti, ma non può superare il tetto dei 60 euro citati.
Scopriamo insieme quali sono le principali scadenze fiscali di novembre 2022. Ecco le date da segnare in rosso sul calendario.
Il 10 novembre è l’ultimo giorno disponibile per versare l’imposta di bollo (tramite modello F23) assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni circolari rilasciati in forma libera in circolazione alla fine del terzo trimestre 2022. Ma, soprattutto, il 10 novembre scade anche il termine per inviare il modello 730 integrativo. Si tratta, in realtà, di una doppia scadenza in quanto va consegnato al dipendente o al pensionato insieme al prospetto di liquidazione e va anche trasmesso all’Agenzia delle Entrate in modalità telematica.