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La bozza della legge di Bilancio include diverse misure volte a sostenere le famiglie con l’obiettivo di incentivare la natalità. Tra queste, una delle novità più significative riguarda il possibile cambiamento della formula del congedo parentale con l’implementazione della Manovra 2024.
Il congedo parentale rappresenta un periodo di astensione facoltativo dal lavoro, concesso ai lavoratori e alle lavoratrici per prendersi cura dei propri figli nei loro primi anni di vita, al fine di soddisfare i bisogni affettivi e relazionali dei bambini, come indicato sul sito del Dipartimento per le politiche della famiglia. Durante tale periodo, i dipendenti ricevono un’indennità economica sostitutiva del reddito da lavoro.
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La bozza della legge di Bilancio presenta diverse misure incentrate sulla famiglia, mirando a promuovere la natalità. Tra queste, una delle innovazioni più significative riguarda il possibile cambiamento della formula del congedo parentale con la Manovra 2024.
Il congedo parentale è un periodo opzionale di astensione dal lavoro concesso a lavoratori e lavoratrici per prendersi cura dei propri figli nei primi anni di vita, al fine di soddisfarne i bisogni affettivi e relazionali, come specificato dal Dipartimento per le politiche della famiglia. Durante questo periodo, i dipendenti ricevono un’indennità economica sostitutiva del reddito da lavoro.
Un fatto recente indica una riduzione significativa delle risorse destinate al bonus elettrico e gas nel testo della manovra del governo Meloni, passando da 400 a 200 milioni. Tale riduzione ha sollevato preoccupazioni riguardo alle possibili conseguenze per i potenziali beneficiari. Al momento, il governo deve precisare se la platea dei beneficiari si limiterà a coloro con un Isee non superiore a 9.530 euro, come avvenuto in precedenza, o se la misura sarà estesa a coloro con un Isee fino a 15mila euro, e fino a 30mila euro per i nuclei familiari con almeno quattro figli a carico. Questa decisione avrà un impatto diretto sul valore del beneficio economico, con assegni stimati a circa 71 euro per una platea più ristretta e 46 euro per una più ampia.
Il 16 Ottobre, il Governo ha approvato e presentato il disegno di legge di bilancio per il 2024, che include una serie di misure cruciali. Tra queste, spiccano gli asili nido gratuiti per i figli successivi al primo, esoneri contributivi e incentivi per favorire le assunzioni di donne con figli, nonché un congedo parentale con un mese di indennizzo al 60%. La bozza di legge sarà inviata a Bruxelles per l’approvazione e alle Camere per la successiva discussione. Un particolare rilievo è stato dato dalla premier Meloni a tali aspetti, enfatizzando con forza come la lotta all’inverno demografico non debba necessariamente comportare per le donne la rinuncia alla loro carriera lavorativa.