A partire dal prossimo anno, cioè dal 1° gennaio 2024, si chiude il “regime transitorio” che permetteva ai soggetti che aderiscono al regime forfettario di emettere fatture cartacee per le loro operazioni attive. Alla fine dell’anno corrente, cessa la possibilità per i forfettari di emettere fatture cartacee in determinate condizioni. D’ora in poi, tutti i contribuenti che rientrano in questo regime fiscale saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche per tutte le loro operazioni. In precedenza, è stata sollevata una questione riguardante l’applicazione corretta del “regime transitorio” per la documentazione delle cessioni/prestazioni effettuate in formato cartaceo. L’Agenzia delle Entrate, attraverso la FAQ numero 150 datata 22 dicembre 2022, aveva dichiarato (facendo riferimento anche alla propria circolare numero 26/E del 13 luglio 2022) quanto segue:
La Legge 244 del 24 dicembre 2007 ha introdotto l’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, determinando un importante cambiamento nella gestione della contabilità. L’obbligo di fatturazione elettronica PA interessa tutte le realtà della Pubblica Amministrazione. Rientrano nella categoria i seguenti soggetti:
In conformità a quanto stabilito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è importante notare che le entità della Pubblica Amministrazione non sono autorizzate ad accettare fatture emesse o trasmesse in formati diversi da quello elettronico XML. Questo divieto include in particolare le fatture cartacee, e di conseguenza, tali entità non possono procedere al pagamento di documenti fatturati in altri modi. È importante sottolineare che l’obbligo di utilizzare la fatturazione elettronica non riguarda solo la Pubblica Amministrazione, ma si estende anche a tutti i soggetti che hanno una partita IVA e interagiscono con la PA. Questa regola vale anche per i contribuenti che operano sotto il regime forfettario. Pertanto, le figure coinvolte nell’emissione e nell’invio delle fatture in formato elettronico sono tre:
A partire dal prossimo anno, cioè dal 1° gennaio 2024, si chiude il “regime transitorio” che permetteva ai soggetti che aderiscono al regime forfettario di emettere fatture cartacee per le loro operazioni attive. Alla fine dell’anno corrente, cessa la possibilità per i forfettari di emettere fatture cartacee in determinate condizioni. D’ora in poi, tutti i contribuenti che rientrano in questo regime fiscale saranno obbligati ad emettere fatture elettroniche per tutte le loro operazioni.