Le domande per il Bonus Cultura 2023 saranno aperte fino al 31 ottobre. I giovani nati nel 2004, che hanno compiuto 18 anni nel 2022, possono presentare domanda entro tale data per ottenere il voucher da 500 euro. Tuttavia, a partire dal 2024, il Bonus Cultura per i nati nel 2005 sarà sostituito dalla Carta Cultura e dalla Carta del Merito, iniziativa voluta dal Governo Meloni e destinata esclusivamente agli studenti eccellenti e a coloro con un reddito basso. È fondamentale tenere presente che nel 2023 le regole rimarranno invariate: lo Stato continuerà a offrire a tutti i neo maggiorenni, senza distinzioni, il contributo da 500 euro da utilizzare per attività culturali come cinema, musica, libri, musei, corsi di lingua straniera e molto altro, come verrà illustrato dettagliatamente di seguito. In questa guida dettagliata verrà spiegato come funziona il Bonus Cultura 2023, come richiederlo, quali sono i requisiti, cosa è consentito acquistare e quali sono le ultime novità introdotte in base alla normativa attualmente in vigore.
Stop al bonus cultura per i 18enni per destinare le risorse ai lavoratori dello spettacolo, ai carnevali storici, al Vittoriano di Roma e alle celebrazioni per l’anniversario di Guglielmo Marconi. Allo stesso tempo, l’impegno a creare una nuova carta della cultura.
Nelle misure introdotte nella Manovra da 35 miliardi c’è anche il taglio dell’Iva sugli assorbenti, attualmente al 10%: scende al 5% insieme a quella su pannolini e alcuni altri prodotti per l’infanzia. Non ci sarà invece una riduzione per i prodotti di prima necessità, per l’acquisto dei quali arriva però l’estensione della Social card per i redditi più bassi.
Dal 17 marzo 2022 al 31 agosto 2022, i ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2021, quindi nati nel 2003, possono registrarsi sul sito 18app e richiedere il bonus cultura 2022 del valore di 500 euro.
É un’agevolazione rivolta ai maggiorenni, a cui lo Stato eroga del denaro sotto forma di buono da 500 euro con lo scopo di sostenere la diffusione della cultura tra i giovani mediante l’acquisto di prodotti ed attività culturali di diverso tipo. Il bonus è stato voluto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, va avanti dal 2016 ed è giusto alla sua sesta edizione.