Codice

Nuove norme sul Codice della Strada

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!⛽

immagine

Il 21 febbraio, la commissione Trasporti della Camera ha dato parere positivo dopo l’esame di 770 emendamenti al nuovo Codice della Strada. Fra le novità proposte, vi è una riformulazione dell’articolo 173, prevedendo il ritiro della patente per una settimana se il conducente è trovato al telefono con un punteggio tra 10 e 20 punti, con una sospensione di 15 giorni al di sotto di questa soglia. Si prevede anche una stretta riguardo all’uso del cellulare durante la guida, con la stessa sospensione della patente se ne viene fatto uso. Il provvedimento è in attesa dell’approvazione in Aula e al Senato, prevista per marzo.

Codice della Strada 2024: tutte le novità

immagine

L’approvazione del disegno di legge per le modifiche al Codice della Strada ha introdotto significativi cambiamenti volti a migliorare la sicurezza sulle strade italiane. Il nuovo Codice della Strada 2023-2024 è diventato una realtà con l’approvazione definitiva del provvedimento. Non possiamo negare che si è fatto attendere, considerando che le nuove norme, soprattutto per quanto riguarda la mobilità elettrica leggera, erano oggetto di discussione da diverso tempo. Le regole da conoscere sono numerose, soprattutto in termini di restrizioni e misure punitive per coloro che non adottano un comportamento idoneo alla guida.

Monopattini: le nuove regole per il codice della strada

immagine

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!

Dopo l’attuazione delle modifiche richieste dalla Conferenza unificata, il Consiglio dei ministri ha nuovamente approvato il decreto relativo al nuovo Codice della strada, che verrà presentato al Parlamento nel corso del mese di ottobre. Come precedentemente annunciato, il pacchetto “tolleranza zero” proposto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini si concentra sulla sicurezza stradale attraverso un rafforzamento delle sanzioni. Saranno introdotte multe significative e sanzioni severe per coloro che non rispettano le norme, soprattutto per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Inoltre, verrà finalmente regolamentato l’uso dei monopattini elettrici, sempre più coinvolti in incidenti stradali, da cui derivano danni inevitabili. Da tempo il ministro Salvini ha sollecitato l’intervento legislativo riguardante i veicoli leggeri, una richiesta che è stata anch’essa sottolineata da Bruxelles per migliorare la sicurezza stradale.

Codice della Strada: vediamo i principali cambiamenti

immagine

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!

Il 18 settembre scorso, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al testo di legge che apporta revisioni e modifiche significative alle normative in materia di regolamentazione stradale. Di seguito, esaminiamo le principali alterazioni introdotte.

Autovelox e limiti di velocità

Il Codice della Strada prevede alcune novità riguardanti gli autovelox e le sanzioni per chi supera i limiti di velocità. Gli autovelox dovranno essere approvati a livello nazionale e installati solo dove sia realmente necessario per garantire la sicurezza stradale. Non sarà più possibile usare autovelox trappola che cambiano improvvisamente il limite da 90 a 50 km/h, con lo scopo di fare multe. I sindaci potranno chiedere una multa fino a 1.084 euro e la sospensione della patente da 15 a 30 giorni, solo se la stessa persona supera il limite di velocità in centro abitato almeno due volte in un anno. Le multe per chi supera il limite di velocità saranno più severe: fino a 1.400 euro nei casi peggiori.

CODICE DELLA STRADA: come funzionerà la sospensione breve della patente

immagine

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!

Da ora in avanti, coloro che hanno meno di 20 punti sulla patente devono essere estremamente cauti, evitando di commettere ulteriori infrazioni che potrebbero portare alla sospensione del documento. La riforma del Codice della Strada, introdotta attraverso un decreto del governo, prevede una sanzione accessoria della sospensione della patente per un periodo variabile dai 7 ai 15 giorni per chi ha meno di 20 punti sulla patente e commette ulteriori infrazioni che comportano la decurtazione dei punti. Questa riforma, promossa principalmente dal Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, adotta un approccio severo nei confronti dei conducenti recidivi, coloro che continuano a violare il Codice della Strada nonostante si trovino al di sotto della soglia dei 20 punti. In attesa della pubblicazione del testo completo del nuovo Codice della Strada, alcune informazioni preliminari hanno già circolato riguardo al rischio di sospensione della patente e all’elenco delle infrazioni che potrebbero portare a questa sanzione.

Monopattini: le nuove regole per il codice della strada

immagine

Dopo l’attuazione delle modifiche richieste dalla Conferenza unificata, il Consiglio dei ministri ha nuovamente approvato il decreto relativo al nuovo Codice della strada, che verrà presentato al Parlamento nel corso del mese di ottobre. Come precedentemente annunciato, il pacchetto “tolleranza zero” proposto dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini si concentra sulla sicurezza stradale attraverso un rafforzamento delle sanzioni. Saranno introdotte multe significative e sanzioni severe per coloro che non rispettano le norme, soprattutto per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Inoltre, verrà finalmente regolamentato l’uso dei monopattini elettrici, sempre più coinvolti in incidenti stradali, da cui derivano danni inevitabili. Da tempo il ministro Salvini ha sollecitato l’intervento legislativo riguardante i veicoli leggeri, una richiesta che è stata anch’essa sottolineata da Bruxelles per migliorare la sicurezza stradale.

Alcolock: che cos’è e come funziona?

immagine

Numerose sono le novità apportate dal recente emendamento al codice della strada, approvato dal Consiglio dei Ministri, che porteranno significativi cambiamenti per tutti gli automobilisti. Uno di questi cambiamenti rilevanti riguarda l’introduzione dell’alcolock. Sebbene sia possibile avere un’idea generale di cosa sia l’alcolock, il suo funzionamento preciso e i costi associati potrebbero ancora non essere chiari per molti.

Novità Codice della Strada: vediamo i principali cambiamenti

immagine

Lo scorso 18 settembre è stato approvato dal Consiglio dei ministri il testo che va ad aggiornare e riscrivere alcune regole della strada. Vediamo le principali modifiche.

Autovelox e limiti di velocità

Il Codice della Strada prevede alcune novità riguardanti gli autovelox e le sanzioni per chi supera i limiti di velocità. Gli autovelox dovranno essere approvati a livello nazionale e installati solo dove sia realmente necessario per garantire la sicurezza stradale. Non sarà più possibile usare autovelox trappola che cambiano improvvisamente il limite da 90 a 50 km/h, con lo scopo di fare multe. I sindaci potranno chiedere una multa fino a 1.084 euro e la sospensione della patente da 15 a 30 giorni, solo se la stessa persona supera il limite di velocità in centro abitato almeno due volte in un anno. Le multe per chi supera il limite di velocità saranno più severe: fino a 1.400 euro nei casi peggiori.

Codice della strada: quali sono le novità?

immagine

Le modifiche apportate al Codice della Strada, secondo quanto riportato dal Ministero dei Trasporti, sono state motivate dall’incremento del tasso di incidenti stradali nel nostro paese, spesso correlati a distrazioni durante la guida, uso inappropriato del cellulare o abuso di alcol e sostanze stupefacenti.

Uso del cellulare

Coloro che utilizzano in modo improprio il cellulare o lo smartphone mentre sono alla guida potrebbero essere soggetti a severe sanzioni. Queste potrebbero includere una multa che varia da 422 a 1.697 euro, con la sospensione della patente che può durare da 15 giorni a due mesi, e una decurtazione di otto punti dal documento di guida. Nel caso si verifichi una recidiva entro i due anni successivi, oltre alla sospensione della patente già prevista dal codice attuale, si prevede anche il pagamento di un’ulteriore sanzione che va da 644 a 2.588 euro, insieme a una decurtazione di altri dieci punti.

Partita IVA e Codice Fiscale: sono la stessa cosa?

immagine

Ogni azienda o attività imprenditoriale è identificata da due codici univoci: il Codice Fiscale e la Partita IVA. In alcuni casi, questi due codici sono uguali, mentre in altri sono diversi. Questa discrepanza può occasionalmente causare confusione quando si devono comunicare i dati per la fatturazione o inserirli durante la creazione della fattura.

Cos’è la partita IVA

La Partita IVA è un codice numerico assegnato dall’Agenzia delle Entrate quando si avvia un’attività imprenditoriale o autonoma che genera reddito in Italia. Questo codice è applicabile sia a singoli individui che a società, nonché a professionisti iscritti a un albo o lavoratori autonomi. La sua funzione principale è quella di identificare e monitorare le diverse operazioni di rilevanza fiscale in Italia. La Partita IVA è composta da 11 cifre, e queste cifre servono a garantire l’identificazione univoca del contribuente. Il possesso di questo codice è essenziale per condurre attività commerciali o professionali e per emettere fatture elettroniche, nonché per effettuare acquisti di beni o servizi. Si può scomporre il codice IVA in 3 sezioni:

Codice della strada: cosa cambia per i neopatentati

immagine

Il recente aggiornamento del codice della strada, approvato durante il Consiglio dei Ministri, introduce numerose disposizioni che implicheranno notevoli restrizioni per i giovani automobilisti. Una delle principali modifiche coinvolge i neopatentati, i quali vedranno esteso da 1 a 3 anni il periodo in cui non potranno condurre veicoli di categoria M1 con una potenza specifica superiore a 55 kW/t e pari o superiore a 70 kW.

Novità codice stradale: Alcolock!

immagine

Numerose sono le novità apportate dal recente emendamento al codice della strada, approvato dal Consiglio dei Ministri, che porteranno significativi cambiamenti per tutti gli automobilisti. Uno di questi cambiamenti rilevanti riguarda l’introduzione dell’alcolock. Sebbene sia possibile avere un’idea generale di cosa sia l’alcolock, il suo funzionamento preciso e i costi associati potrebbero ancora non essere chiari per molti.

Nuovo codice della strada: cosa cambia per le multe?

immagine

Nella recente riforma del Codice della Strada, approvata dal Consiglio dei Ministri e in procinto di essere presentata in Parlamento, sono previste significative e diversificate modifiche nelle sanzioni. Questi cambiamenti riguardano una vasta gamma di violazioni, che vanno dalla guida in stato di ebbrezza al mancato rispetto delle nuove norme concernenti i monopattini elettrici. A titolo esemplificativo, le multe per chi utilizza il cellulare durante la guida possono ora raggiungere l’importo massimo di 2.588 euro, mentre coloro che sabotano l’alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del veicolo in caso di rilevazione di alcol nel sangue, rischiano sanzioni che possono arrivare fino a 6.400 euro.

Codice della strada: novità per i monopattini!

immagine

Il Consiglio dei ministri ha recentemente varato una serie di nuove norme che impattano diversi aspetti del Codice della strada italiano. Tra le numerose disposizioni, particolare attenzione è stata riservata alle regolamentazioni che riguardano l’utilizzo dei monopattini elettrici. Queste nuove norme rappresentano un significativo cambiamento nelle regole che governano la circolazione di questi mezzi elettrici sulle strade italiane, introducendo obblighi, limitazioni e sanzioni che influenzeranno direttamente gli utenti di monopattini elettrici in tutto il paese. Tuttavia, è importante notare che queste nuove regole non entreranno in vigore immediatamente. Dopo essere stato approvato dal Consiglio dei ministri, il testo dovrà attraversare l’iter parlamentare come disegno di legge. Questo processo prevede una discussione in commissione e un voto in Aula sia alla Camera dei deputati che al Senato della Repubblica. Non vi sono limiti di tempo prestabiliti per questo processo, ma si prevede che l’approvazione definitiva possa avvenire entro la fine dell’anno.