Benzina

Bonus benzina: ecco la guida per le famiglie

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!⛽

immagine

Un bonus di 500 euro destinato alle famiglie con un ISEE basso sarà disponibile per affrontare l’aumento dei prezzi del carburante. Da settembre 2024 a febbraio 2025, i titolari della Social Card potranno utilizzare la carta anche per fare rifornimento di carburante. Questa misura è il risultato del rinnovo della convenzione tra l’Unione Energie per la Mobilità (Unem), altre associazioni del settore, e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’uso della carta “Dedicata a te”. Il bonus sarà quindi riservato esclusivamente a coloro che già possiedono la Social Card o che saranno contattati dai comuni di residenza in quanto aventi diritto.

Bonus Benzina: al via dal 1 aprile le domande

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!⛽

immagine

A partire dal 1° aprile, giorno di Pasquetta, saranno aperte le domande per ottenere il recupero delle accise del primo trimestre 2024 sul gasolio e l’HVO acquistato per l’autotrasporto a fini commerciali. Il contributo potrà essere richiesto in denaro o sotto forma di compensazione e ammonterà a 214,18 euro ogni mille litri di diesel consumato in questi primi tre mesi. L’agevolazione potrà essere richiesta dal 1° al 30 aprile 2024. La domanda può essere presentata direttamente sul sito Internet dell’Agenzia, seguendo il percorso Accise; Prodotti energetici; Benefici per il gasolio da autotrazione; Benefici gasolio autotrazione 1° trimestre 2024.

Accise benzina 2024 in Italia: quali sono e a cosa servono

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!⛽

immagine

Le accise sulla benzina rappresentano imposte dovute dalle imprese produttrici e distributrici di carburanti allo Stato. Queste imposte sono pagate dal consumatore in quanto sono incluse nel prezzo finale di vendita del prodotto acquistato. Dal 1995, le accise sono state consolidate in un’unica tariffa indifferenziata che contribuisce al finanziamento del bilancio statale e supporta il Governo nell’affrontare emergenze legate a disastri naturali o eventi militari. Attualmente, queste accise possono arrivare a costituire oltre il 50% del costo totale del carburante. Una delle novità introdotte dalla riforma fiscale del 2024 è la possibilità per il Governo di effettuare tagli alle accise sui prodotti energetici destinati all’uso civile, tenendo conto dei potenziali aumenti rispetto al mese precedente.

Convenzione per il Piano di Contenimento dei Costi del Carburante

Tenta la fortuna con il nostro gioco Rifornimento Vincente: rispondi alla domanda e vinci il premio di un buono carburante!⛽
Leggi questa news per sapere come fare a vincere con
RIFORNIMENTO VINCENTE e rimani sintonizzato leggendo quotidianamente le nostre news!

immagine

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha recentemente firmato una convenzione con i titolari di imprese operanti nel settore dei carburanti al fine di aderire al piano di contenimento dei costi della benzina. Questa iniziativa è diventata necessaria a causa della costante crescita delle medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa, che ha messo sotto pressione i bilanci delle famiglie italiane. Attraverso questa convenzione, il Ministero mira a fornire un supporto tangibile ai cittadini, offrendo loro soluzioni per affrontare in maniera più sostenibile i crescenti costi legati al carburante. Questo piano è collegato alla Carta dedicata a te, che permette ai cittadini di accedere a una serie di agevolazioni e vantaggi per ridurre i costi legati alla mobilità.

In arrivo il Bonus Benzina: vediamo chi può richiederlo

immagine

I ministeri competenti hanno recentemente sbloccato il Bonus benzina di 77 euro, inizialmente smarrito, firmando un decreto interministeriale che stabilisce le modalità attuative per l’erogazione del contributo sulla social card “Dedicata a te”. L’importante novità è che i fondi saranno presuntivamente caricati sulla carta a partire dal 15 dicembre 2023. In aggiunta, i termini per attivare la social card sono stati riaperti, fornendo un’opportunità aggiuntiva a coloro che non erano riusciti ad accedere alla misura nei tempi inizialmente previsti.

Prezzo carburante: prezzi ai minimi del 2023. Ma non è un segno positivo

immagine

Iscriviti al nostro canale News Auxilia su Whatsapp per rimanere aggiornato sulle ultime notizie dal mondo del carburante..e non solo!

Dopo un periodo di fluttuazioni, i costi del diesel e della benzina presso i distributori italiani sono finalmente diminuiti, raggiungendo i minimi registrati nell’intero anno 2023. Tuttavia, in modo paradossale, questa situazione potrebbe non essere accolta come una notizia positiva

I prezzi

Nel corso degli ultimi due mesi, il costo della benzina è precipitato di 19 centesimi, raggiungendo il livello più basso dell’anno, precedentemente registrato solo a metà maggio. Analogamente, il prezzo del gasolio è sceso di 15 centesimi, toccando anch’esso il minimo assoluto del 2023. Nonostante ciò, secondo quanto riportato dal Brent, l’indice di riferimento per il greggio nel mercato europeo, i prezzi internazionali del petrolio si attestano a circa 81 dollari, almeno 7 dollari al di sopra dei minimi del 2023 registrati a maggio e giugno scorsi. In una comunicazione ufficiale, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha chiarito che al calo dei prezzi dei carburanti ha contribuito “anche l’esposizione del prezzo medio, che ha portato a un contenimento del margine di distribuzione (un delta di circa 8-9 centesimi al litro se si confronta l’estate 2023 con quella precedente) e, di conseguenza, del prezzo industriale della benzina. Grazie ai contenuti margini di distribuzione, in Italia il prezzo industriale del carburante risulta oggi stabilmente più basso di Germania, Francia e Spagna”. Il ministro del Mimit, Adolfo Urso, ha affermato che attraverso l’introduzione del tabellone sul prezzo medio alla pompa di benzina, si è consentito ai consumatori di fare scelte più consapevoli. Questa iniziativa ha portato a una riduzione del cosiddetto prezzo industriale, che è diminuito di un terzo, pari a 8-9 centesimi in meno rispetto all’anno precedente.
Il ministro ha sottolineato che il contributo fornito è stato quello di ridurre il margine di guadagno delle società petrolifere attraverso una maggiore trasparenza. Secondo quanto riportato da ‘Repubblica’, il calo della domanda complessiva di petrolio e prodotti raffinati a livello europeo è attribuibile a un rallentamento generale dell’economia, evidenziato dal declino del PIL in molti paesi europei. Pertanto, nonostante i vantaggi per gli automobilisti ai distributori di benzina, la situazione rimane complessa a causa del contesto economico difficile in cui si trova l’Italia.

L'ANGOLO DEL CARBURANTE - Benzina nel motore diesel: cosa fare?

immagine

Benvenuti nell’Angolo del Carburante: la nostra rubrica settimanale che tratterà vari argomenti sul vastissimo mondo del carburante!⛽ Scopriamo insieme l’argomento di oggi: per sbaglio mettiamo della benzina in un motore diesel, cosa fare?

Se ci troviamo a gestire ancora un’automobile “tradizionale”, un errore durante il rifornimento potrebbe portare la pompa di benzina a diventare l’ultima destinazione per la nostra macchina. L’uso di benzina invece che diesel rappresenta un problema serio, una distrazione che può causare danni considerevoli. Esamineremo insieme le misure da adottare in tali situazioni e come reagire tempestivamente per limitare i danni al motore.

L'ANGOLO DEL CARBURANTE - Benzina, quanto costa nel mondo?

immagine

Benvenuti nell’Angolo del Carburante: la nostra rubrica settimanale che tratterà vari argomenti sul vastissimo mondo del carburante!⛽ Scopriamo insieme l’argomento di oggi: quali sono i paesi con il costo della benzina più alto? e quelli più economici in tutto il mondo?

Il costo dei carburanti è diventato un argomento di grande preoccupazione in Italia, con i prezzi che hanno superato la soglia dei due euro al litro. Questa situazione sta mettendo a dura prova le famiglie italiane e sta avendo un impatto significativo anche sulle aziende del settore dei trasporti e su molte altre industrie. Le conseguenze di questa escalation dei prezzi si riflettono su diversi settori, con particolare riferimento a quello dei generi alimentari, che in Italia dipende in gran parte dai trasporti su strada e sta registrando un aumento dei costi preoccupante. In questo contesto, molte persone si chiedono come si colloca l’Italia nel confronto mondiale dei prezzi dei carburanti. Secondo il Codacons, in alcuni paesi è possibile fare il pieno anche con soli un euro, mentre in altri si possono raggiungere cifre che superano i 145 euro. La situazione dei prezzi dei carburanti varia notevolmente in tutto il mondo, con l’Italia che sta affrontando sfide significative in questo settore.

Bonus Benzina da 150 euro: ipotesi dal Governo

immagine

Media nazionale in crescita

Il prezzo della benzina sta aumentando e la media nazionale dei prezzi alla pompa è in crescita.
Secondo i dati forniti da Quotidiano Energia e aggiornati alle 8 del 3 settembre, il prezzo medio della benzina self-service è ora di 1,960 euro al litro, in aumento rispetto ai 1,957 euro della rilevazione precedente.
Anche il prezzo medio del diesel self-service è in aumento e si attesta a 1,864 euro al litro.
Nel caso della benzina con servizio servito, il prezzo supera i 2 euro al litro. A fronte di questa situazione, il governo sta valutando l’opportunità di introdurre un bonus per aiutare le fasce più deboli della popolazione.

Da oggi: Prezzi medi carburante in vetrina

immagine

⚠️📢📢 Attenzione!!! Da oggi via all’esposizione del prezzo medio sulle stazioni di servizio!📢📢⚠️

Da oggi, 1° agosto 2023, entra in vigore un’importante novità per i consumatori italiani: tutti i distributori di carburante sono obbligati a esporre i cartelloni con i prezzi medi di benzina e diesel.
Questa misura, promossa dall’Unione energie per la mobilità (Unem), mira a favorire il confronto da parte degli automobilisti, rendendoli più consapevoli nella scelta del distributore più conveniente.
Cos’è esattamente questo nuovo vademecum e cosa cambia rispetto al passato? Scopriamo insieme i principali punti di questa guida che sarà un prezioso strumento per i consumatori italiani.

Aumento storico dei prezzi dei carburanti

immagine

La benzina supera quota 1,88 euro al litro, il Codacons lancia l’allarme “stangata” per gli spostamenti estivi

In un nuovo giro di rialzi senza precedenti, i prezzi dei carburanti in Italia hanno raggiunto livelli allarmanti per gli automobilisti. Secondo i dati diffusi oggi da Staffetta quotidiana, la benzina self-service ha superato quota 1,88 euro al litro, raggiungendo il livello massimo degli ultimi dodici mesi.
Anche il gasolio ha segnato un significativo aumento, arrivando a 1,73 euro al litro, toccando così il picco massimo registrato dallo scorso aprile.
Le principali compagnie petrolifere, come Eni e Q8, hanno contribuito all’escalation dei prezzi, con Eni che ha aumentato i prezzi consigliati di benzina e gasolio di due centesimi al litro, mentre Q8 ha registrato un rialzo di un centesimo al litro.
Un altro dato preoccupante riguarda i costi della benzina in autostrada, dove il prezzo al servito ha raggiunto la cifra record di 2,2 euro al litro.
Questo aumento vertiginoso sta mettendo a dura prova gli automobilisti italiani che hanno deciso di trascorrere le vacanze estive raggiungendo le località di villeggiatura in automobile.

I cambiamenti nel clima globale

immagine

Non solo cambiamenti climatici…
Lo sapevi che dal 1 di Agosto gli esercenti delle stazioni di servizio saranno tenuti ad esporre i prezzi medi dei carburanti in vendita in questo ordine: gasolio, benzina, GPL e metano?
Se la stazione di servizio aprirà prima o alle 8:30, i prezzi medi dovranno essere esposti entro le 10:30. Se, invece, l’apertura avverrà dopo le 8:30, i prezzi medi dovranno essere esposti entro due ore dall’apertura. Nel caso delle stazioni di servizio aperte 24 ore su 24, i prezzi medi dovranno essere esposti entro le 10:30.

Invio prezzi al Mise e Prezzo Medio

immagine

Perchè scegliere Auxilia

Ciao Gestore!

Siamo entusiasti di presentarti la nostra ultima innovazione: una piattaforma che renderà la gestione dei prezzi un gioco da ragazzi!
Con noi di Auxilia potrai trasmettere le informazioni necessarie in modo facile, veloce e, se lo vorrai, comodamente dal tuo smartphone!

Cosa offriamo:

Scegli Auxilia per semplificare il tuo lavoro quotidiano, risparmiare tempo e ridurre gli errori.
Contattaci oggi stesso al numero 02/35920016 per ricevere tutte le informazioni necessarie.

Carburanti sintetici: cosa sono e come vengono prodotti

immagine

L’intesa raggiunta tra la Commissione Europea e la Germania è finalizzata a consentire che anche dopo il 2035 i motori termici possano essere venduti a condizione che utilizzino solo ed esclusivamente e-fuel, ovvero carburanti sintetici a impatto zero al posto di quelli tradizionali.
Gli e-fuel sono destinati ad alimentare in un futuro molto prossimo - si parla del 2026 - anche le monoposto della Formula 1 all’insegna della neutralità climatica.

Prezzi benzina e diesel sempre alle stelle: nuovi scioperi e rincari dal 5 febbraio

immagine

Rischio nuovo sciopero

I giorni 25 e 26 gennaio è iniziato lo sciopero dei benzinai, che sarebbe dovuto durare fino alle ore 19 del 26 gennaio, ma infine è stato revocato. L’incontro con il governo ha portato a decisioni diverse. Nel frattempo aumentano i prezzi di benzina e diesel. Faib Confesercenti ha deciso di ridurre la protesta ad un solo giorno, quindi i distributori aderenti hanno terminato la protesta, mentre quelli aderenti a Fegica Figisc e Anisa non hanno fatto marcia indietro e hanno portato lo stop fino al 26 gennaio, sempre entro le ore 19 sulle strade normali e fino alle ore 22 sulle autostrade. In sintesi alcuni distributori sono tornati operativi già il 25 dalle ore 19:00, mentre altri hanno continuato la protesta fino a giovedì 26 gennaio, come confermato all’inizio. Certo, non è stato facile capire quali pompe sarebbero state in funzione, soprattutto per chi usa fare carburante sempre al self service. L’elenco, però, è stato pubblicato alla pagina indicata delle Regioni. E mentre si è attesa la fine dell’incontro che ha decretato la riduzione o meno dello sciopero anche per le alte categorie, la presidenza nazionale Faib Confesercenti, in una nota, ha spiegato che:

Diesel e Benzina, ecco perché il gasolio costa più della verde e perché peggiorerà

immagine

Chi usa abitualmente l’automobile non può non aver notato un’anomalia al distributore. Nell’ultimo periodo quando si osservano i prezzi si nota, infatti, che il diesel costa più della benzina. Fino a pochi mesi fa, era il contrario per cui ci si chiede cosa stia accadendo.

Molti, nel passato, hanno scelto un’auto a diesel perché convinti di poter risparmiare parecchio sui consumi. Adesso, però si ritrovano a sostenere costi più alti. Secondo l’ultima rivelazione della Staffetta Quotidiana, in media, il diesel costa 1,828 euro al litro in modalità self e 1,97 euro in modalità servito. Un prezzo alto, ma decisamente inferiore, a quello applicato in Germania dove arriva a costare 2,15 euro a litro. Claudio Spinaci, presidente dell’Unione Petrolifera, ha spiegato che questo fenomeno di solito è stagionale e veniva compensato da una minore tassazione. Ora, però, con il conflitto in Ucraina tutto è cambiato. La differenza di prezzo tra benzina e diesel non è più di massimo di 4 centesimi ma addirittura di 20 centesimi. Il motivo? Meno disponibilità di gasolio che arrivava anch’esso dalla Russia.

Benzina e diesel: buone notizie per chi deve ancora partire per le ferie!

immagine

Prezzi di benzina e diesel in forte calo sulla rete italiana. Una buona notizia proprio nei giorni in cui milioni di italiani sono in viaggio per le ferie estive. Il calo dei prezzi alla pompa continua imperterrito da settimane.

Benzina e diesel: i prezzi

Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,833 euro/litro, con i diversi marchi compresi tra 1,818 e 1,854 euro/litro (no logo 1,829). Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,815 euro/litro, con le compagnie tra 1,799 e 1,833 euro/litro (no logo 1,813). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato si attesta a 1,977 euro/litro, con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,912 e 2,028 euro/litro (no logo 1,881). La media del diesel servito è 1,960 euro/litro (contro 1,991), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,896 e 2,013 euro/litro (no logo 1,864). I prezzi praticati del Gpl si posizionano tra 0,814 a 0,838 euro/litro (no logo 0,805). Infine sale il prezzo medio del metano auto, collocandosi tra 2,202 e 2,693 (no logo 2,375).

Caro benzina: aumentano i prezzi ma sono in arrivo degli sconti!

immagine

Caro benzina: Aumento dei prezzi

In Italia, come in tanti altri paesi, è di nuovo allarme caro carburanti. Nei giorni scorsi nel nostro Paese si sono registrati nuovamente rialzi su prezzi raccomandati: in particolare Eni e IP hanno un rialzo di prezzo di due centesimi per diesel e benzina, Tamoil di due centesimi la verde e di tre centesimi il diesel.

Caro benzina: Sconti e Decreto Aiuti 2

Con il Decreto Aiuti 2, in discussione in questi giorni, si ha come obiettivo il taglio delle accise e di conseguenza l’abbassamento ancora una volta dei prezzi. Il Governo avrebbe deciso di estendere il provvedimento, la cui scadenza originale è fissata al prossimo 8 luglio, fino all’8 settembre, così da aiutare gli italiani negli spostamenti durante il periodo delle ferie estive. Inoltre, in attesa che la situazione geopolitica torni alla normalità, si pensa ad un ulteriore decisione: un altro taglio delle accise, portando il totale a 35 centesimi di euro. Per estendere gli sconti dovrebbero essere necessari complessivamente dai 5 ai 7 miliardi: servono infatti circa 3 miliardi per calmierare luce e gas per un altro trimestre; mentre per la benzina si stima 1 miliardo al mese.

La benzina continua ad aumentare: superati i due euro al litro

immagine

Prezzo della benzina: sempre in salita!

Non accenna a fermarsi l’aumento dei prezzi del carburante, anzi continua a crescere visto che la benzina e il diesel hanno superato il record storico del 1976, con la verde a marzo 2022 aveva raggiunto la cifra di 2,137 euro al litro in self service e il gasolio di 2,122 euro al litro. I listini prezzo stanno subendo forti impennate soprattutto a causa delle speculazioni derivate dalle tensioni internazionali e dopo l’invasione russa in Ucraina.

Auto diesel e benzina? Dal 2035 non saranno più in vendita!

immagine

Auto a benzina e diesel non potranno più essere vendute dal 2035!

Le auto a benzina e diesel non potranno più essere vendute dal 2035. Fra 13 anni il mercato europeo sarà completamente incentrato sui mezzi a zero emissioni, elettrici o a idrogeno. La proposta della Commissione Europea ha come obiettivo la riduzione di emissioni medie delle nuove auto del 55% entro il 2030 e del 100% entro il 2035, rispetto ai livelli del 2021.

Bonus carburante 2022: a chi non spetta

BONUS CARBURANTE: la platea dei beneficiari si allarga!

I beneficiari del bonus carburante 2022 si allargano con un contributo di 200 euro per sostenere i dipendenti di fronte all’aumento dei prezzi di benzina e gasolio. I nuovi requisiti sono spiegati nel testo definitivo del Decreto Energia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 maggio 2022.

Chi è escluso dal BONUS CARBURANTE 2022? A chi non spetta?

Gli “sfortunati” a cui non spetta il bonus carburante sono riconducibili a 3 categorie:

Bonus carburante 2022: ecco come ottenerlo

BONUS CARBURANTE 2022: la platea dei beneficiari si allarga!

I beneficiari del bonus carburante 2022 si allargano con un contributo di 200 euro per sostenere i dipendenti di fronte all’aumento dei prezzi di benzina e gasolio. I nuovi requisiti sono spiegati nel testo definitivo del Decreto Energia pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 20 maggio 2022. In base alla nuova normativa, possono beneficiare del bonus carburante anche i dipendenti di aziende professionali o di enti del terzo settore specializzati in attività non commerciali, nonché i dipendenti impegnati nello smart working.

Caro benzina Giugno: di nuovo in aumento i prezzi del carburante

Stavi programmando delle ferie in auto? Dai prima un’occhiata all’aumento del prezzo del carburante!

I prezzi del carburante tornano a crescere nonostante le misure adottate dal governo per arginare l’impennata dei costi al distributore. Secondo i dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise, la media nazionale per la benzina in modalità self service è arrivata a quota 1,9 euro al litro, mentre al servito si superano i 2 euro.

Ma perchè la benzina continua ad aumentare?

A fine marzo è stato emanato un provvedimento relativo al contenimento dei costi del carburante con il congelamento delle accise, rinnovato poi di volta in volta sino all’ultima scadenza dell’8 luglio. Il provvedimento prevede uno sconto di 25 centesimi sulle imposte che gravano su benzina e gasolio, e di 8,5 centesimi sul GPL. Il motivo principale che causa l’aumento dei prezzi alle stazioni di servizio è la quotazione del greggio in continua salita: in questi giorni sul WTI sono arrivati a 116,1 dollari, mentre quelli sul Brent crescono a 120,48 dollari.