⛽Benvenuti nell’Angolo del Carburante: la nostra rubrica settimanale che tratterà vari argomenti sul vastissimo mondo del carburante!⛽ Scopriamo insieme l’argomento di oggi: BAMBINI IN AUTO. Cosa prevede il codice della strada in merito al loro trasporto
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Quando si tratta del trasporto di bambini in auto, entriamo in un ambito di estrema importanza e sensibilità: la sicurezza dei più piccoli. Affinché un bambino possa viaggiare in automobile, è essenziale che siano presenti specifiche sedute e dispositivi di sicurezza, tutti debitamente omologati. Inoltre, è fondamentale attenersi a precise regole, che variano a seconda se il bambino è collocato sui sedili posteriori o su quello anteriore accanto al conducente. La protezione dei bambini in auto è prioritaria a causa della loro vulnerabilità intrinseca. Essi possono subire danni maggiori in caso di incidenti stradali o brusche manovre, pertanto è imperativo garantire la loro sicurezza. Ma come possiamo farlo? Principalmente attraverso l’impiego di seggiolini omologati appositamente concepiti per soddisfare le loro necessità, i quali devono essere selezionati in base al peso del bambino. Inoltre, è obbligatorio dotarsi di ulteriori dispositivi di sicurezza previsti dalla legge. La tutela dei bambini in auto è un dovere che richiede attenzione e responsabilità da parte di tutti i conducenti. Dobbiamo assicurarci che i nostri piccoli viaggino in condizioni di massima sicurezza, evitando comportamenti rischiosi al volante e rispettando scrupolosamente le norme vigenti.
Riguardo la questione bambini in moto vediamo a che età di possono trasportare come passeggeri. Sul codice della strada è presente l’articolo 170 che regola il trasporto di persone, animali ed oggetti sui veicoli a motore a due ruote, con l’indicazione delle relative sanzioni.
Per il comma 1-bis del suddetto articolo “sui motocicli e sui ciclomotori a due ruote è vietato il trasporto di minori di anni cinque“. Inoltre, sempre sui medesimi veicoli, “l’eventuale passeggero deve essere seduto in modo stabile ed equilibrato, nella posizione determinata dalle apposite attrezzature del veicolo“. Se un bambino ha un’età superiore ai cinque anni ma non ha ancora sviluppato la stabilità fisica necessaria per rimanere saldamente seduto sul posto del passeggero di una moto, non è autorizzato a viaggiare. La violazione di tali normative comporta una multa amministrativa compresa tra 165 e 661 euro.
Quando si tratta del trasporto di bambini in auto, entriamo in un ambito di estrema importanza e sensibilità: la sicurezza dei più piccoli. Affinché un bambino possa viaggiare in automobile, è essenziale che siano presenti specifiche sedute e dispositivi di sicurezza, tutti debitamente omologati. Inoltre, è fondamentale attenersi a precise regole, che variano a seconda se il bambino è collocato sui sedili posteriori o su quello anteriore accanto al conducente. La protezione dei bambini in auto è prioritaria a causa della loro vulnerabilità intrinseca. Essi possono subire danni maggiori in caso di incidenti stradali o brusche manovre, pertanto è imperativo garantire la loro sicurezza. Ma come possiamo farlo? Principalmente attraverso l’impiego di seggiolini omologati appositamente concepiti per soddisfare le loro necessità, i quali devono essere selezionati in base al peso del bambino. Inoltre, è obbligatorio dotarsi di ulteriori dispositivi di sicurezza previsti dalla legge. La tutela dei bambini in auto è un dovere che richiede attenzione e responsabilità da parte di tutti i conducenti. Dobbiamo assicurarci che i nostri piccoli viaggino in condizioni di massima sicurezza, evitando comportamenti rischiosi al volante e rispettando scrupolosamente le norme vigenti.
Il recente decreto legge Caivano, con misure volte a contrastare il disagio giovanile, la povertà educativa e la criminalità minorile, ha sollevato un’importante questione: il parental control.
Questa forma di supervisione digitale da parte dei genitori sui contenuti consumati dai loro figli è stata discussa dalla ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, che ha dichiarato: “Stiamo lavorando per garantire che, in futuro, il parental control sia disponibile gratuitamente su tutti i dispositivi, con un’icona facilmente riconoscibile. Stiamo dando tempo ai produttori per implementarlo”.
Scopriamo assieme cosa significhi il parental control e come possa contribuire alla sicurezza digitale dei tuoi figli.