Nel passato, il confezionamento delle bevande in lattina presentava un problema ambientale legato alle chiusure. Le lattine erano dotate di linguette di apertura, ma i consumatori spesso le gettavano a terra una volta aperte, contribuendo così a un accumulo di rifiuti e a un impatto negativo sull’ambiente. Per affrontare questo problema, nel 1989 gli Stati Uniti introdussero una legge che rese obbligatorie le linguette “a scomparsa,” un sistema che evitava che le linguette fossero separate dalla lattina una volta aperta. Questa innovazione si diffuse rapidamente in tutto il mondo, grazie alla globalizzazione del mercato delle bevande, contribuendo a ridurre l’inquinamento da linguette di lattina. Tuttavia, un altro problema legato alle bevande in confezioni multiple era rappresentato dagli anelli di plastica dei six-pack. Questi anelli erano progettati per tenere insieme le lattine nelle confezioni da sei, ma spesso finivano per diventare trappole micidiali per la vita marina. Tartarughe marine e altre creature marine si impigliavano negli anelli di plastica e rischiavano di strangolarsi. Nel 1994, il Congresso statunitense stabilì che gli anelli di plastica dovevano essere realizzati in materiale biodegradabile, un importante passo avanti nella protezione degli ecosistemi marini. Inoltre, in anni più recenti, un produttore di birra danese ha introdotto un’alternativa, sostituendo gli anelli di plastica con punti di colla per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale.
Con un comunicato stampa del 20 marzo Invitalia, soggetto gestore della misura “Hard-To-Abate”, informa che dalle ore 10:00 del 20 marzo e fino alle ore 10:00 del 30 giugno 2023, è possibile presentare la domanda per Hard to Abate-HTA, il nuovo incentivo che sostiene progetti di investimento e di ricerca e sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali (principalmente attraverso l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio) nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia (produzione di cemento, cartiere, produzione di ceramica, industrie del vetro, ecc.).
Viene specificato che HTA è promosso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, con dotazione finanziaria che ammonta a 1 miliardo di euro a valere sulle risorse messe a disposizione dalla Missione 2, Componente 2 del PNRR per l’attuazione dell’Investimento 3.2 “Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate”.
La domanda di agevolazioni può essere presentata anche in forma congiunta (tramite contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione), fino ad un massimo di 5 soggetti.
La dotazione finanziaria di 1 miliardo è ripartita come segue: