Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al bonus carburanti, una misura straordinaria adottata dal Governo per proteggere le famiglie che hanno subito gli aumenti dei costi dei carburanti negli ultimi mesi. Questo provvedimento è stato incluso nel Decreto Energia ed è destinato ai titolari della carta “Dedicata a te”, rivolgendosi quindi alle famiglie con un Isee fino a 15.000 euro. La decisione del Consiglio dei Ministri include anche la proroga, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, del bonus per contrastare gli incrementi delle bollette di luce e gas.
Oltre all’aumento del carburante, le famiglie italiane devono far fronte anche all’aumento dei prezzi per la spesa al supermercato e al rincaro dei trasporti. L’inflazione all’8% riguarda anche i prodotti alimentari. Vediamo alcuni semplici consigli da seguire per risparmiare e difendersi dall’inflazione “record”.
Per risparmiare denaro nella prenotazione di un volo è preferibile evitare i voli nel fine settimana e prenotare un volo infrasettimanale: in questo modo si potrebbe risparmiare dal 3% al 12%. Le compagnie aeree ragionano in base alla domanda che c’è! Nei giorni infrasettimanali il prezzo cala siccome i clienti sono meno predisposti a partire. Modificare il periodo di vacanza e prenotare su un periodo meno gettonato farebbe risparmiare il 27%. Per coloro che invece scelgono l’auto per muoversi per le vacanze, devono tenere d’occhio i prezzi del carburante: possono essere d’aiuto alcune app per il monitoraggio dei prezzi come “Prezzi Benzina” o “iCarburante”.
L’assegno unico e universale è un aiuto economico per le famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento del 21 anno di età, senza limiti di età invece per i figli disabili.
Viene definito universale in quanto è garantito in misura minima a tutte le famiglie con figli a carico. Invece, viene definito unico perchè assorbe (dal mese di marzo) le altre misure a sostegno della famiglia, come il bonus premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani), l’assegno di natalità (bonus bebè), l’assegno al nucleo familiare con almeno tre figli, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per figli fino a 21 anni. Resta invece valido il bonus asilo nido.