Fatture elettroniche: come evitare errori costosi

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Le fatture elettroniche sono obbligatorie per la maggior parte dei titolari di Partita IVA. Ma commettere errori banali può portare a sanzioni, ritardi nei pagamenti o problemi con il Fisco. Ecco come evitare gli sbagli più comuni e proteggere la tua attività.

1. Controlla i dati del cliente Codice fiscale, partita IVA, indirizzo PEC o codice destinatario devono essere corretti. Un errore qui può impedire la trasmissione della fattura al Sistema di Interscambio (SdI).

2. Inserisci la descrizione corretta Descrivi in modo chiaro e preciso il servizio o il prodotto offerto. Evita termini vaghi: la descrizione deve essere coerente con il contratto e con il codice ATECO.

3. Indica le aliquote e i regimi giusti Se sei in regime forfettario, non inserire l’IVA. Se sei in regime ordinario, attenzione alle esenzioni o all’inversione contabile (reverse charge).

4. Rispetta le scadenze di emissione Hai 12 giorni di tempo dall’effettuazione dell’operazione per emettere la fattura. Superare i termini può portare a sanzioni amministrative.

5. Conserva digitalmente le fatture Non basta emettere la fattura: va anche conservata digitalmente a norma di legge per 10 anni. Usa servizi certificati o il portale dell’Agenzia delle Entrate.

6. Verifica sempre il recapito Una fattura scartata dal SdI non è valida. Controlla sul tuo gestionale o direttamente dal cassetto fiscale se la trasmissione è andata a buon fine.

7. Usa un sistema semplice ma affidabile Esistono software gratuiti o a basso costo, ma assicurati che siano aggiornati alle normative. Meglio spendere qualcosa in più che rischiare multe o errori ripetuti.

Conclusione: Fatturare correttamente è un gesto di professionalità e di tutela. Conoscere le regole e usare strumenti adeguati ti permette di evitare problemi, risparmiare tempo e presentarti come un professionista serio.

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Scritto dal Gruppo OverForm Group s.a.s