Strategia non è pianificare. È scegliere

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Molti autonomi pensano che strategia significhi avere tutto pianificato nei minimi dettagli. In realtà, la vera strategia nasce dalla capacità di scegliere. Scegliere cosa fare ma, soprattutto, cosa non fare. E questa è una delle decisioni più difficili per chi lavora in proprio, perché il rischio è sempre quello di dire ’no’ a un’opportunità.

1. Ogni sì è anche un no Ogni volta che dici sì a un progetto che non ti rappresenta, stai implicitamente dicendo no a quello che ti farebbe davvero crescere. La strategia è avere il coraggio di dire no a ciò che è buono per lasciare spazio a ciò che è giusto per te.

2. Il multitasking ti confonde, non ti rafforza Fare mille cose contemporaneamente può dare l’illusione di essere produttivo, ma spesso è solo una risposta ansiosa alla mancanza di chiarezza. Una strategia solida semplifica, riduce, focalizza. Meno ma meglio.

3. Scegli un’identità forte e riconoscibile Chi cerca di piacere a tutti rischia di non attrarre nessuno. Una buona strategia parte da una domanda fondamentale: in cosa voglio essere riconosciuto? Qual è il mio posizionamento?

4. Ogni decisione deve seguire criteri chiari Per ogni nuova proposta, chiediti: è in linea con la mia visione? È sostenibile nel tempo? Mi porterà dove voglio andare? Se anche solo una risposta è ’no’, rifletti prima di accettare.

5. La pausa è parte della strategia Fermarti non è tempo perso, è tempo investito. Una mente stanca prende decisioni deboli. Inserisci momenti vuoti per valutare, riflettere, guardare dall’alto il tuo percorso.

6. Accetta che la strategia evolve Non esiste una strada fissa. Una buona strategia è flessibile. Devi poter cambiare rotta quando cambia il mercato, il tuo pubblico o le tue energie. Ma ogni cambiamento deve essere intenzionale, non impulsivo.

7. Documenta le tue scelte Scrivi perché hai scelto un progetto e perché ne hai rifiutato un altro. Questo ti aiuta a restare centrato anche nei momenti di dubbio, e ti fornisce una bussola nei momenti di stanchezza.

8. La strategia non vive nel futuro. Vive adesso Non aspettare il momento perfetto per decidere: la chiarezza arriva camminando. Ogni piccola azione fatta con intenzione è già parte di una strategia più grande.

Conclusione: Strategia non è riempire l’agenda, ma darle un senso. È scegliere con criterio, accettare l’imperfezione, creare spazi. È decidere chi vuoi essere nel tempo, e far sì che ogni giorno ti avvicini un po’ di più a quella versione di te stesso. Non fare tutto. Fai bene ciò che conta.

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Scritto dal Gruppo OverForm Group s.a.s