Bonus di Natale: requisiti per ottenerlo
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Il bonus Natale 2024, un’indennità una tantum da 100 euro introdotta dal decreto Omnibus, sarà erogato ai lavoratori dipendenti con reddito complessivo non superiore a 28 mila euro, purché abbiano almeno un figlio fiscalmente a carico. L’importo sarà accreditato con la busta paga di dicembre insieme alla tredicesima mensilità. Non è cumulabile all’interno dello stesso nucleo familiare: se entrambi i genitori lavoratori dipendenti soddisfano i requisiti, solo uno di loro riceverà il contributo. I figli a carico, ai fini della misura, sono quelli con meno di 24 anni e reddito fino a 4 mila euro, o quelli con più di 24 anni e reddito non superiore a 2.840,51 euro. Per beneficiare del bonus, è essenziale avere capienza fiscale, cioè un’imposta lorda sui redditi superiore alle detrazioni spettanti.
Modalità di Richiesta e Termini per la Domanda
Per ricevere il bonus, i lavoratori devono presentare al proprio datore di lavoro un’autocertificazione attestante i requisiti, includendo il codice fiscale dei figli a carico. I dipendenti del settore pubblico avevano come termine il 22 novembre 2024, mentre nel settore privato la scadenza è a discrezione dell’azienda, purché consenta l’elaborazione delle buste paga di dicembre. Il sostituto d’imposta erogherà l’importo direttamente nella tredicesima. Se il bonus non fosse accreditato in busta paga, sarà possibile recuperarlo come detrazione nella dichiarazione dei redditi 2024, da presentare nel 2025.
Impatto Economico e Caratteristiche del Bonus
L’ampliamento della platea dei beneficiari, grazie al decreto legislativo 113/2024, ha portato il costo complessivo della misura a 225 milioni di euro, rispetto ai 100 milioni iniziali. Circa 4,6 milioni di persone potranno beneficiarne, includendo anche i genitori single con figli a carico. Il bonus di 100 euro, non cumulabile all’interno dello stesso nucleo familiare, è netto e non concorre alla formazione del reddito complessivo del lavoratore. Come evidenziato dal viceministro Maurizio Leo, il contributo rappresenta un aiuto economico per sostenere le famiglie e si aggiunge ad altre agevolazioni come la riduzione dell’Irpef e del cuneo fiscale, con l’obiettivo di incentivare i consumi e promuovere la crescita economica.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)