Trovare l’auto danneggiata in parcheggio: cosa fare?

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È possibile vivere l’amara sorpresa di trovare la propria auto danneggiata mentre è parcheggiata, che sia in un’area custodita, un parcheggio condominiale o pubblico, o semplicemente sulla strada. Al ritorno, ci si rende conto che la carrozzeria presenta evidenti danni. Nel tentativo di individuare il responsabile, si cerca se qualcuno ha lasciato un biglietto per essere contattato e avviare la procedura di risarcimento, ma purtroppo non si trova nulla. Il danno risulta essere stato causato da ignoti, creando così un problema evidente da affrontare.

Auto parcheggiata in strada o parcheggio pubblico: come comportarsi

Esaminiamo ora il caso più comune, ovvero il danno a un’auto parcheggiata in un’area pubblica o sulla strada. L’ideale sarebbe che il responsabile del danno lasciasse un messaggio al proprietario dell’auto danneggiata con il proprio numero di telefono, facilitando così l’avvio della procedura di risarcimento. Purtroppo, nella realtà, ciò non accade spesso. Il proprietario dell’auto danneggiata dovrebbe cominciare a scattare delle foto per documentare il danno e cercare eventuali testimoni presenti al momento dell’incidente. Questo potrebbe fornire informazioni utili per risalire al responsabile o comprendere meglio l’accaduto. Inoltre, sarebbe importante verificare se ci sono telecamere di sorveglianza nella zona che potrebbero aver registrato l’evento. Nonostante queste precauzioni, risalire al responsabile rimane spesso difficile. La soluzione potrebbe quindi essere rappresentata dall’assicurazione contro atti vandalici. Questa polizza accessoria può essere aggiunta alla copertura responsabilità civile auto e offre protezione contro danni causati da terzi, compresi atti vandalici di ignoti. Gli assicurati con questa copertura possono richiedere il risarcimento, previa presentazione di una denuncia contro ignoti entro 90 giorni dall’evento. Un’opzione aggiuntiva potrebbe essere rappresentata dalla polizza cristalli, che copre danni ai vetri dell’auto causati da atti vandalici, anche quando non è inclusa nella polizza auto standard. Anche questa polizza può offrire una protezione supplementare contro atti vandalici commessi da terzi, compresi ignoti, nei confronti dei vetri dell’auto.

Auto parcheggiata in parcheggio privato: come comportarsi

Se la nostra auto subisce danni in un parcheggio privato, è essenziale fare alcune distinzioni per comprendere il corretto procedimento da adottare. In primo luogo, è necessario stabilire se il parcheggio è custodito o non custodito, poiché nel primo caso la responsabilità potrebbe ricadere sull’azienda proprietaria del parcheggio, anche se si affiggono cartelli esonerativi da eventuali danni. La situazione cambia se il parcheggio non è custodito. In questo caso, siamo consapevoli che stiamo parcheggiando in un’area non sorvegliata, senza controllo da parte di nessuno, e ciò esonera di fatto la responsabilità della società, poiché l’attività di vigilanza è assente. La distinzione tra parcheggi a pagamento o gratuiti non è rilevante. Ad esempio, se un’auto viene danneggiata in un parcheggio comunale all’aperto, segnalato dalle strisce blu e quindi soggetto a pagamento, è comunque considerato non custodito. In questo caso, il Comune, quale proprietario dell’area, non è responsabile per danni o furti al veicolo. Anche se esistono alcune eccezioni, ad esempio quando si possono dimostrare cause di responsabilità della società gestore del parcheggio, come una scarsa illuminazione o la caduta di un albero, intraprendere azioni legali in questo senso risulta spesso complicato e poco efficace. In conclusione, anche se l’auto subisce danni in un parcheggio privato non custodito, l’unico rimedio efficace rimane l’assicurazione, a patto che sia stata sottoscritta una polizza che copra gli atti vandalici.

Auto danneggiata in parcheggio condominiale

Se un’auto è danneggiata in un parcheggio condominiale, la responsabilità dipende dalla causa del danno. Se l’evento è accidentale, come la caduta di un ramo, la responsabilità è del condominio, in quanto custode degli elementi come alberi o parti dell’edificio. L’articolo 2051 del Codice Civile stabilisce che chi ha in custodia una cosa è responsabile del danno causato, a meno che possa dimostrare il caso fortuito. In caso di danni accidentali, la persona danneggiata dovrebbe rivolgersi all’amministratore condominiale, che contatterà l’assicurazione del condominio per il risarcimento. Tuttavia, l’amministrazione condominiale potrebbe cercare di escludersi dalle responsabilità dimostrando il caso fortuito, come nel caso di un fulmine che colpisce un ramo nonostante la manutenzione recente. Per quanto riguarda atti vandalici, si segue la stessa procedura descritta in precedenza. È importante verificare se il condominio dispone di telecamere di sorveglianza e, in caso contrario, procedere con una denuncia contro ignoti, aspettando il risarcimento se si è assicurati contro atti vandalici. In rari casi, il condominio potrebbe avere assicurazioni specifiche per atti vandalici.

Auto danneggiata in parcheggio a pagamento

Nei parcheggi a pagamento, come quelli delimitati dalle strisce blu di proprietà comunale, non è automaticamente prevista una custodia. Il Comune, anche se proprietario, non si assume la responsabilità della sorveglianza. La situazione è diversa nei parcheggi privati custoditi, dove la responsabilità ricade sulla società proprietaria. Quando un automobilista accede a tali aree, implicitamente firma un “contratto” con il privato, che include la custodia dell’auto. Questo vale sia al momento dell’ingresso con il biglietto, sia nel caso di consegna delle chiavi a un garagista. La responsabilità della società può essere esclusa solo se è chiaramente comunicato che il parcheggio non è custodito. Una semplice dichiarazione non è sufficiente; l’indicazione deve essere trasparente. Il proprietario può esimersi dalla responsabilità solo dimostrando il caso fortuito, come previsto dal Codice Civile, o che il danno non è imputabile a motivi a lui attribuibili.

Denuncia contro ignoti per atti vandalici

Se l’auto subisce danni senza alcuna comunicazione da parte del responsabile, è necessario presentare denuncia per atti vandalici contro ignoti entro 90 giorni dall’evento. La denuncia può essere effettuata presso la Polizia o i Carabinieri e deve includere la data e il luogo dell’evento, una descrizione dettagliata dei danni, fotografie, le generalità dei testimoni, e l’indicazione della presenza di telecamere di sorveglianza. Se coperti da una polizza contro atti vandalici, è necessario allegare la denuncia per ottenere il risarcimento.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)