Spese sanitarie detraibili nel modello 730/2024
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L’articolo 15, comma 1, lettera c) del Decreto del Presidente della Repubblica n. 917/1986 (Testo Unico delle Imposte sui Redditi - TUIR) consente la detrazione del 19% delle spese sanitarie sostenute, senza limiti di importo, al netto di una franchigia di 129,11 euro. Questa detrazione può essere richiesta per le spese sostenute a nome proprio o per i familiari a carico. Per ottenere questa detrazione, il contribuente deve compilare il quadro E del modello 730. Le spese sanitarie devono essere inserite nei righi compresi tra E1 ed E5. Nel caso in cui le spese sanitarie superino la soglia di 15.493,71 euro annui, è possibile ripartire la detrazione in 4 quote annuali di pari importo. La Legge n. 160/2019 ha reso obbligatori i pagamenti tracciabili per ottenere questa detrazione. Per i redditi più elevati, ciò comporta una parametrizzazione della detrazione in base al reddito percepito. Pertanto, è importante predisporre correttamente la detrazione per le spese sanitarie nel modello 730, compilando accuratamente il quadro E e assicurandosi che i pagamenti siano tracciabili.
Requisiti per la detrazione fiscale
Il diritto del contribuente a ottenere la detrazione fiscale per le spese sanitarie è soggetto al rispetto di alcune condizioni fondamentali:
Le spese devono rientrare tra quelle specificamente previste dalla legge. Esiste un elenco dettagliato delle spese detraibili o deducibili, e solo le spese incluse in questo elenco possono essere considerate per la detrazione fiscale.
Il contribuente deve aver effettivamente sostenuto la spesa nel corso dell’anno d’imposta e deve averlo fatto tramite mezzi tracciabili, conformemente al principio di cassa. È inoltre necessario che la spesa sia rimasta a carico del contribuente. Alcune spese possono essere deducibili anche se sostenute nell’interesse di persone fiscalmente a carico del contribuente.
La spesa deve essere documentata adeguatamente mediante apposita documentazione, come fatture o ricevute.
Se le spese elencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale e sono state soggette al pagamento di ticket, la detrazione fiscale compete per l’importo del ticket pagato.
Detrazione IRPEF per spese sanitarie
Nel modello 730, è necessario indicare le spese sanitarie sostenute durante il periodo di imposta nei righi da E1 a E3 senza alcuna riduzione. Nel rigo E4, vanno invece inserite le spese sostenute per l’acquisto di veicoli per disabili. Le spese detraibili sono diverse e le regole per la detrazione possono variare. Un elenco sintetico delle spese sanitarie detraibili è disponibile nell’appendice delle istruzioni per la compilazione del modello 730. Per applicare la detrazione del 19% per le spese sanitarie, è necessario distinguere tra le seguenti categorie:
- Prestazioni chirurgiche;
- Analisi;
- Indagini radioscopiche;
- Ricerche e applicazioni;
- Prestazioni specialistiche;
- Acquisto o affitto di protesi sanitarie;
- Prestazioni rese da medici generici, comprese visite e cure di medicina omeopatica;
- Ricoveri chirurgici o degenze;
- Acquisto di medicinali;
- Spese per attrezzature sanitarie;
- Trapianto di organi;
- Ticket pagati nel contesto del Servizio Sanitario Nazionale;
- Assistenza infermieristica e riabilitativa;
- Prestazioni di personale qualificato per l’assistenza diretta o coordinamento delle attività assistenziali;
- Prestazioni di personale qualificato per educazione o terapia occupazionale.
La detrazione si applica sugli importi eccedenti la soglia di 129,11 euro. Quando le spese riguardano figli a carico, il documento fiscale può essere intestato al minore o al genitore. Se intestato al minore, la detrazione si applica in proporzione alla quota per cui il minore è a carico, o in misura diversa annotata sull’originale della fattura.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)