Ecobonus auto 2024: c'è il decreto, incentivi a maggio
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Dopo una serie di ritardi e incertezze, finalmente è arrivato il momento tanto atteso: il nuovo programma di incentivi per l’acquisto di auto del 2024 è ufficialmente iniziato. Presentato il 1° febbraio, il programma ha finalmente preso forma in un decreto Dpcm, di cui Gazzetta Motori è in possesso. Inizialmente si pensava che il testo sarebbe stato discusso in Consiglio dei Ministri, ma invece ha ottenuto l’approvazione attraverso un atto di concerto tra vari ministeri, tra cui quello delle imprese e del made in Italy, dell’Economia, delle Infrastrutture e dell’Ambiente. Dopo essere stato sottoposto a una revisione preliminare da parte della Ragioneria dello Stato, il testo ora deve passare al vaglio della Corte dei Conti, il che potrebbe richiedere fino a 30 giorni. Se non ci saranno obiezioni, il decreto verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e i fondi saranno resi immediatamente disponibili. Secondo quanto comunicato dal ministero delle imprese e del made in Italy, è già in corso l’aggiornamento della piattaforma online per la prenotazione degli incentivi, con l’obiettivo di renderli accessibili al pubblico entro la prima settimana di maggio.
Le cifre
Il decreto destina un totale di 793 milioni di euro per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale. Di questi, 240 milioni sono dedicati alle vetture con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 g/km, principalmente le auto elettriche. Per le ibride plug-in, con emissioni tra 21 e 60 g/km, sono previsti 150 milioni di euro. Tuttavia, per le auto con emissioni tra 61 e 135 g/km, che inizialmente avrebbero dovuto ricevere 403 milioni, bisogna sottrarre i 120 milioni già spesi, portando il totale effettivo a 283 milioni di euro. Il programma include anche incentivi per la rottamazione di veicoli dalle categorie Euro 0 a Euro 4. Inoltre, è prevista la possibilità di rottamare anche le vetture Euro 5, purché vengano acquistate auto elettriche o ibride plug-in e il reddito familiare Isee sia inferiore a 30.000 euro.Tra le disposizioni del decreto vi è l’obbligo per il beneficiario dell’incentivo di mantenere la proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi. Inoltre, il veicolo da rottamare deve essere intestato al soggetto che acquista il nuovo veicolo o a uno dei familiari conviventi da almeno 12 mesi alla data di acquisto. Una novità significativa è l’inclusione di un contributo per l’installazione di impianti a Gpl o metano su veicoli omologati almeno di classe Euro 4. L’incentivo ammonta a 400 euro per il Gpl e 800 euro per il metano. Di seguito, riassumo le cifre relative agli incentivi del 2024 in euro, specificando anche gli importi per i soggetti con un reddito familiare Isee inferiore a 30.000 euro.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)