Bonus mobili: come compilare 730 per la detraibilità
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Ai contribuenti che usufruiscono della detrazione prevista dall’articolo 16-bis del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR), per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, è riconosciuta una detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredamento dell’immobile soggetto agli interventi di recupero edilizio, comunemente noto come “Bonus mobili”. La Legge di Bilancio 2022 ha introdotto le seguenti novità:
- L’estensione del beneficio anche alle spese documentate sostenute nei periodi 2022, 2023 e 2024.
- La riduzione del massimale di spesa agevolabile, che per l’anno 2022 non può superare i 10.000 euro.
- Modifiche nei requisiti delle classi energetiche: a partire dal 1° gennaio 2022, i grandi elettrodomestici devono essere almeno di classe A per i forni, classe E per lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie, e classe F per frigoriferi e congelatori, per le apparecchiature soggette all’etichetta energetica, destinate all’arredamento dell’immobile oggetto di ristrutturazione. Fino al periodo di imposta 2021, i grandi elettrodomestici dovevano essere almeno di classe A+ (e A per i forni), e di classe A per le apparecchiature con etichetta energetica prevista.
Compilazione del modello
Il bonus mobili deve essere indicato nel Quadro E del Modello 730/2024, nel rigo E57. Le istruzioni per la compilazione sono le seguenti:
- Colonne 1 e 3 (Numero rata): Indicare il numero di rata per ciascuna unità abitativa soggetta a ristrutturazione.
- Colonne 2 e 4 (Spesa arredo immobile): Indicare la spesa sostenuta, rispettando i seguenti limiti:
- 8.000 euro per le spese sostenute nel 2023.
- 10.000 euro per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2020 o nel 2022.
- 16.000 euro per le spese sostenute nel 2021.
Ad esempio, se nel 2024 sono state sostenute spese per l’arredamento di un immobile pari a 15.000 euro, si deve indicare ‘1’ nella colonna 1 “Numero rata” e 10.000 nella colonna 2 “Spesa arredo immobile”. Se sono presenti più immobili ristrutturati, si deve compilare un quadro aggiuntivo, numerando progressivamente la casella “Mod. N.” posta in alto a destra del Modello.
Condizioni per la detraibilità
La detrazione fiscale per il bonus mobili spetta solo per spese relative a interventi di recupero del patrimonio edilizio come manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia e ricostruzione o ripristino a seguito di eventi calamitosi. Anche gli interventi finalizzati al risparmio energetico sono inclusi. Se l’arredamento è per parti comuni condominiali, la detrazione si applica solo per gli acquisti destinati a tali aree. La data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve precedere quella per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La detrazione spetta per spese sostenute entro un ammontare massimo di 8.000 euro nel periodo dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023. La detrazione è ripartita in 10 rate uguali. Il pagamento delle spese deve avvenire tramite bonifici bancari o postali, carte di credito/debito, e la documentazione di pagamento deve essere conservata insieme alle fatture di acquisto dei beni. Anche gli acquisti a rate sono ammissibili per la detrazione.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)