Sospensione volontaria RC auto: come funziona

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Con l’entrata in vigore del decreto legislativo n. 184/2023, la sospensione dell’assicurazione auto non è più una opzione offerta dalle compagnie secondo le condizioni contrattuali, ma un diritto dell’assicurato disciplinato dalla legge. Questo significa che l’assicurato può sospendere temporaneamente la propria polizza secondo le modalità stabilite dalla normativa, mantenendo il diritto di riattivarla successivamente senza dover stipulare un nuovo contratto. È importante consultare la legge e rivolgersi alla compagnia assicurativa per informazioni dettagliate sul processo di sospensione.

Obbligo anche per i veicoli fermi

Il decreto legislativo n. 184/2023 ha esteso l’obbligo assicurativo a tutti i veicoli a motore che circolano sul suolo con specifiche caratteristiche, incluso il peso e la velocità massima. Questa estensione ha coinvolto anche rimorchi e veicoli elettrici leggeri, indipendentemente dal contesto di utilizzo o dalle restrizioni d’accesso delle zone. Tuttavia, vi sono deroghe, tra cui la possibilità di sospendere volontariamente l’obbligo assicurativo per periodi prolungati in cui il veicolo non viene utilizzato. Questo rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle norme precedenti, anche se accompagnato da varie eccezioni.

Cosa è cambiato

Il nuovo articolo 122-bis del Codice delle Assicurazioni Private introduce la possibilità di sospendere volontariamente l’obbligo assicurativo per un veicolo mediante una procedura semplificata. L’assicurato può richiedere la sospensione della copertura assicurativa comunicando formalmente la sua volontà tramite una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà alla compagnia assicurativa. Il periodo di sospensione può essere prorogato più volte, previa comunicazione alla compagnia entro un determinato termine prima della scadenza del periodo di sospensione in corso. Tuttavia, la durata complessiva della sospensione non può superare i 10 mesi rispetto all’annualità della polizza, mentre per i veicoli d’epoca e di interesse storico la durata massima è di 11 mesi. La sospensione diventa effettiva con la registrazione nella banca dati gestita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con tempestiva comunicazione da parte della compagnia assicurativa all’assicurato. La copertura assicurativa viene ripristinata automaticamente alla fine del periodo di sospensione. In sintesi, l’assicurato può richiedere la sospensione dell’utilizzo del veicolo senza dover fornire una motivazione specifica, seguendo una procedura semplificata e rispettando i limiti temporali stabiliti dalla legge.

Cosa fare durante il periodo di sospensione

Durante la sospensione dell’utilizzo del veicolo, definito come il suo uso conforme alla sua funzione di mezzo di trasporto, qualsiasi movimento o utilizzo del veicolo ‘sospeso’ comporta sanzioni più severe secondo l’articolo 193, comma 2 del Codice della Strada, con multe aumentate della metà. Ciò significa che si potrebbe ricevere una multa minima di 1.299 euro (o 909,30 euro se pagata entro 5 giorni), oltre al sequestro amministrativo del veicolo e al ritiro della carta di circolazione o del documento unico di circolazione. Tuttavia, il trasgressore è autorizzato a guidare il veicolo fino al luogo di custodia indicato. In caso di sinistro, i danni causati dalla circolazione del veicolo privo di copertura assicurativa a causa della sospensione temporanea sono risarciti dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, secondo le condizioni specifiche stabilite dalla legge, con possibilità di rivalsa nei confronti del responsabile del sinistro e del proprietario del veicolo non assicurato. Infine, con la nuova normativa che equipara le aree pubbliche alle aree private aperte al pubblico, c’è la necessità di ulteriori chiarimenti su dove parcheggiare in sicurezza i veicoli con l’assicurazione sospesa, senza rischiare sanzioni. La circolare del Ministero dell’Interno dell'8 febbraio 2024, sebbene contestata, non ha ancora fornito risposte esaustive su questo punto, creando incertezza interpretativa.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)