Spese mediche, bonus casa e redditi: arriva il 730 ultrasemplificato
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Il 730 fiscale sta diventando sempre più personalizzabile. Dalla presentazione precompilata si sta passando a una versione semplificata. L’Agenzia delle Entrate sta sviluppando un nuovo metodo di interazione con i contribuenti. A partire dal 30 aprile, nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, sarà disponibile un sistema più intuitivo per compilare la dichiarazione dei redditi, soprattutto per i dipendenti e i pensionati. L’obiettivo è di incoraggiare sempre più contribuenti a inviare direttamente il loro 730, dato che nel 2023 hanno raggiunto la cifra di 4,5 milioni di persone.
Nel 2023 quasi 1,3 miliardi di spese
Il sistema partirà con le informazioni già fornite all’Agenzia delle Entrate: dai redditi comunicati tramite le certificazioni uniche alle spese idonee a ricevere benefici fiscali, come quelle per la salute. Si tratta di un vasto insieme di dati che lo scorso anno ha totalizzato complessivamente 1,3 miliardi di informazioni.
Verifica delle voci
Le novità sono significative: i contribuenti potranno esaminare e, se necessario, aggiungere informazioni dettagliate proposte dall’Agenzia utilizzando un’applicazione web dedicata alla dichiarazione precompilata. Questo processo sarà guidato e non richiederà la navigazione nei campi del modello dichiarativo, utilizzando un linguaggio semplificato. Fondamentalmente, si ribalterà e semplificherà l’approccio introdotto con il 730 precompilato nel 2015. Una volta effettuato l’accesso tramite le proprie credenziali (principalmente Spid e Cie), i contribuenti potranno in modo più intuitivo gestire le voci fornite dall’Agenzia. Successivamente, gli importi accettati, modificati o integrati saranno utilizzati per compilare la dichiarazione e calcolare il risultato finale, che potrebbe essere un saldo da pagare o un rimborso, a seconda delle deduzioni o detrazioni applicabili.
Meno complicazioni
Come ha chiarito il direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, durante un’audizione al Senato, i dati confermati o modificati saranno automaticamente inseriti nei campi appropriati della dichiarazione, senza che il contribuente debba consultare le istruzioni o conoscere i dettagli tecnici del modello dichiarativo. Ruffini ha evidenziato che attraverso notifiche specifiche, il contribuente sarà informato se sta confermando o modificando le informazioni proposte dall’Agenzia, poiché questa azione influisce sulla compilazione della dichiarazione. Nel caso in cui alcuni dati non siano stati utilizzati per la compilazione della dichiarazione precompilata, ad esempio perché l’Agenzia non dispone delle informazioni necessarie, il contribuente sarà informato dei motivi e riceverà assistenza attraverso un percorso guidato. Alternativa della compilazione tradizionale La nuova opzione di compilazione semplificata potrà essere scelta dai contribuenti come alternativa al metodo tradizionale. Negli ultimi anni, c’è stata una costante crescita nel numero di persone che inviano autonomamente la propria dichiarazione, passando da 1,4 milioni nel 2015 a 4,5 milioni nel 2023. Tuttavia, la maggior parte dei 730 continua ad essere trasmessa attraverso i Caf e gli intermediari abilitati. Sebbene la nuova modalità semplificata potrebbe ridurre il numero di invii tramite questi canali, rimane comunque il problema delle regole complesse che regolano i redditi da dichiarare e l’utilizzo degli importi in detrazione o deduzione.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)