Assegno di inclusione: requisiti ed indicazioni per i pagamenti
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L’Assegno di Inclusione ha raggiunto 480.000 nuclei familiari su una platea potenziale di 737.000 all’inizio dell’anno. Le domande pervenute a gennaio all’INPS sono state 779.302, con un totale di 182.350 respinte. Le ragioni principali di respingimento includono dichiarazioni sostitutive uniche sopra la soglia, superamento dei limiti di reddito e omissione della dichiarazione lavorativa. L’importo medio degli assegni accreditati sulla Carta di Inclusione nel mese di gennaio è stato di 620 euro. La nuova Carta deve essere ritirata presso gli uffici postali dopo aver ricevuto un SMS dall’INPS. Ecco un vademecum con tutte le informazioni su come presentare la richiesta all’INPS e cosa fare se la domanda viene respinta o rimane sospesa. Inoltre, è importante sapere cosa accade se uno dei membri del nucleo familiare trova un impiego mentre beneficia del supporto economico.
Cosa è l’assegno di inclusione e come richiederlo
Il beneficio economico dell’Assegno di Inclusione è destinato ai nuclei familiari che includono almeno una persona minorenne, una persona con più di 60 anni, una persona con disabilità o una persona seguita dai servizi socio-sanitari a causa di gravi svantaggi. Per ottenere l’ADI (Assegno di Inclusione), è necessario presentare la domanda, iscriversi al Sistema Informativo di Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e firmare il Patto di Attivazione Digitale del nucleo familiare. La domanda può essere presentata direttamente sul sito dell’INPS, tramite i Patronati o tramite i Centri di Assistenza Fiscale (CAF).
Requisiti di accesso ad ADI
Per poter beneficiare dell’ADI bisogna soddisfare determinati requisiti. Tra questi, è necessario essere residenti in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo (in contrasto con i 10 anni richiesti per il Reddito di Cittadinanza). Inoltre, è richiesto un valore dell’ISEE in corso di validità non superiore a 9.360 euro, un reddito familiare inferiore a una soglia annua di 6.000 euro (moltiplicata per il parametro della scala di equivalenza corrispondente), un valore ai fini IMU del patrimonio immobiliare (esclusa la casa di abitazione) non superiore a 30.000 euro e un patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro (aumentato in base ai componenti del nucleo familiare).
L’importo dei pagamenti, la tempistica e l’isee richiesto
L’indennità viene erogata tramite la Carta di Inclusione, che può avere un importo massimo annuo di 6.000 euro (500 euro al mese), aumentabile in base alla composizione del nucleo familiare e alle necessità abitative fino a ulteriori 3.360 euro all’anno (280 euro al mese) per un periodo di 18 mesi, con possibilità di rinnovo di 12 mesi dopo un mese di sospensione. Il limite mensile di prelievo di contante è di 100 euro, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza Adi. La Carta non può essere utilizzata per giochi con vincite in denaro, l’acquisto di sigarette (anche elettroniche), prodotti alcolici, armi o materiale pornografico. Le domande presentate entro il 7 gennaio 2024, con il Patto di Attivazione Digitale (Pad) sottoscritto entro la stessa data e con esito positivo dell’istruttoria, hanno iniziato a essere pagate dal 26 gennaio. Per le domande presentate dopo il 7 gennaio ma entro il 31 gennaio, con Pad sottoscritto entro il 31 gennaio 2024 e con esito positivo dell’istruttoria, il pagamento del mese di gennaio è iniziato il 15 febbraio e quello del mese corrente (febbraio) verrà effettuato dal 27 febbraio, includendo anche il riconoscimento della mensilità di gennaio. Per le domande presentate a partire da febbraio (e nei mesi successivi), il primo pagamento avviene a partire dal 15 del mese successivo alla sottoscrizione del Pad, con i pagamenti successivi previsti per il giorno 27 del mese di competenza. Per le domande presentate fino al 29 febbraio 2024 senza un ISEE in corso di validità, la verifica dei requisiti per l’erogazione di gennaio e febbraio avviene in base all’ISEE vigente al 31 dicembre 2023. Da marzo in poi, sarà necessario avere un ISEE in corso di validità per continuare a ricevere il beneficio, altrimenti la domanda sarà sospesa.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)