Auto ferma in strada per un guasto? Ecco cosa fare se ci si trova in questa situazione
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Il timore di rimanere bloccati con l’auto su un’autostrada, una statale o una strada a scorrimento veloce può essere tranquillizzato con una polizza di soccorso stradale. In genere, queste polizze sono convenienti e possono essere aggiunte alla normale assicurazione RCA. Ma cosa fare nel caso in cui il soccorso stradale sia incluso, o mentre si attende l’arrivo del carro attrezzi?
1. Mantenere la calma
Essere bloccati sulla strada è sempre un fastidio, soprattutto se si è in viaggio con la famiglia e l’auto carica di bagagli. Il primo consiglio è mantenere la calma e la lucidità se l’auto si ferma. È importante pensare rapidamente a come mettersi in sicurezza e evitare di diventare un pericolo per gli altri automobilisti. Rimanete tranquilli e cercate di rassicurare i vostri passeggeri, specialmente se ci sono bambini a bordo, poiché una situazione di panico potrebbe portare a manovre o azioni sbagliate.
2. Mai spingere l’auto ferma in autostrada
Se durante il viaggio in autostrada l’auto dovesse subire un guasto, è improbabile che si blocchi improvvisamente, a meno di gravi problemi meccanici. Se l’auto si spegne durante la marcia, è importante sfruttare l’abbrivio per avvicinarsi il più possibile alla corsia d’emergenza o, se possibile, a una piazzola per la sosta d’emergenza. Mai scendere dall’auto con l’intenzione di spingerla, poiché ciò metterebbe a rischio la propria e altrui sicurezza. È meglio accendere le quattro frecce, mettersi al riparo dietro il guardrail (usando sempre il lato vicino al margine della corsia, facendo attenzione ai viadotti) e segnalare agli altri veicoli l’eventuale occupazione della carreggiata da parte del veicolo guasto.
3. Indossare subito il gilet ad alta visibilità
Nel caso in cui sia necessario scendere da un’auto ferma sulla carreggiata o sulla corsia d’emergenza, soprattutto fuori dai centri abitati o in condizioni di scarsa visibilità, è obbligatorio indossare un gilet ad alta visibilità o le bretelle riflettenti. Tale obbligo vale anche per i passeggeri che debbano temporaneamente abbandonare l’auto, in vigore dal 2004 (Legge 27 febbraio 2004 n.47). Il gilet deve essere indossato sempre, anche se si prevede di scendere dall’auto per un breve periodo. È consigliabile tenere almeno due gilet a bordo, conservandoli in luoghi facilmente accessibili come le tasche delle portiere, uno per ciascun lato. La mancata adesione a questo obbligo comporta una sanzione fino a 169 euro e la decurtazione di 2 punti sulla patente, considerando il costo irrisorio della protezione.
4. Posizionare il triangolo
Oltre al gilet ad alta visibilità, è obbligatorio avere a bordo un triangolo di tipo omologato. Questo segnale deve essere posizionato dietro l’auto in panne o ferma a seguito di un incidente, a una distanza di 50 metri fuori dai centri abitati e di 100 metri su autostrade o strade extraurbane. È importante ricordare che il triangolo di solito si trova nel bagagliaio, spesso nel vano della ruota di scorta, il che può rendere difficile accedervi se l’auto è carica di bagagli. Se è necessario abbandonare rapidamente l’auto, la priorità è mettere in sicurezza i passeggeri dietro il guardrail, e successivamente, se possibile, recuperare il triangolo. Nel frattempo, un altro passeggero con il gilet ad alta visibilità dovrebbe agire come segnalatore per gli altri veicoli che si avvicinano.
5. Contattare il soccorso stradale e comunicare la propria posizione
Se si verifica una situazione di emergenza, è fondamentale contattare un servizio di pronto intervento per richiedere l’invio di un carro attrezzi che provveda a rimuovere l’auto. Data la potenziale spesa di questo servizio, è senz’altro conveniente considerare l’opzione di sottoscrivere un’assicurazione con una delle numerose compagnie che offrono servizi di soccorso stradale. Quando si chiama il soccorso stradale, è essenziale conoscere e comunicare con precisione la posizione esatta in cui ci si trova con l’auto ferma. È possibile utilizzare i segnali di progressiva ettometrica posti sul lato sinistro della carreggiata, i quali indicano ogni 100 metri i chilometri e le centinaia di metri (in numeri romani) percorsi dall’inizio o mancanti dalla fine del tratto autostradale. Inoltre, sfruttando uno smartphone in una zona coperta dal gestore, è possibile inviare ai soccorritori la posizione precisa utilizzando il GPS, se disponibile sul dispositivo.
6. Prevenire i guasti
Un guasto improvviso può verificarsi su qualsiasi automobile, è quindi opportuno effettuare un check up accurato della propria auto periodicamente. Verificare i livelli, l’efficienza della batteria e procedere a un eventuale cambio di olio e filtri.
7. Kit di emergenza
Oltre ai dispositivi di segnalazione obbligatori, è consigliabile avere a bordo un kit di emergenza, che comprende strumenti semplici ma utili da tenere a portata di mano. Il kit ideale dovrebbe contenere: – torcia con pile cariche; – guanti monouso; – cavi per la batteria o avviatore di emergenza portatile; – set di lampadine di ricambio per i gruppi ottici; – cassetta per il pronto soccorso; – set di utensili (pinza, cacciaviti, brugole); – nastro adesivo telato (torna utile per fissare al proprio posto qualcosa che si è rotto). Per garantire una maggiore comodità, è utile equipaggiare l’auto con una o più prese USB per consentire la ricarica dei telefoni cellulari quando necessario, assicurandosi di avere sempre a bordo un cavo adatto per la ricarica. Inoltre, è sempre consigliabile avere a disposizione un estintore a bordo.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)