Con il ritiro della patente scatterà lo stop alla guida in tutta Europa
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Il ritiro della patente sarà valido in tutti i paesi dell’Unione Europea. Inoltre, superare i limiti di velocità comporterà la perdita o la sospensione della licenza di guida a livello europeo, ad esempio superando di 30 chilometri orari il limite nelle zone residenziali. Queste misure sono state approvate dal Parlamento europeo, il quale ha dato il via libera alle proposte della Commissione Europea presentate nel marzo 2023 con l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale. Il nuovo Parlamento europeo, che verrà eletto a giugno, sarà responsabile di completare il processo legislativo, mentre gli Stati membri devono ancora definire la propria posizione nel Consiglio.
Come funziona adesso e cosa cambierà
Attualmente, se un conducente perde la patente a seguito di un’infrazione stradale in uno Stato dell’Unione Europea diverso da quello che ha rilasciato la patente, di norma la sanzione si applica solo nel Paese in cui è stata commessa l’infrazione e non comporta restrizioni aggiuntive negli altri Paesi dell’UE. La proposta di riforma avanzata dalla Commissione Europea e approvata dal Parlamento Europeo prevede invece che la sospensione, la restrizione o la revoca della patente siano valide in tutti i Paesi europei, con l’obbligo di trasmettere tali decisioni allo Stato che ha rilasciato la licenza di guida.
Guida senza patente: infrazione stradale grave
Gli eurodeputati hanno incluso la guida senza patente nell’elenco delle infrazioni stradali gravi, equiparandola a comportamenti come la guida in stato di ebbrezza o l’incidente stradale mortale. Questo significa che anche nella proposta della Commissione, tali comportamenti richiederanno lo scambio di informazioni sul ritiro della patente. Inoltre, il Parlamento Europeo ha chiesto di considerare come infrazione grave anche la guida con un eccesso di velocità di 50 km/h rispetto al limite, e di fissare una soglia ancora più bassa, pari a 30 km/h, per le aree residenziali.
Azzerare le vittime su strada entro il 2050
Il Parlamento Europeo ha proposto di stabilire un termine massimo di dieci giorni lavorativi per i Paesi membri al fine di informarsi reciprocamente sulle decisioni di ritiro della patente e 15 giorni per decidere se applicare tale decisione in tutta l’UE. Il conducente coinvolto sarà informato della decisione entro sette giorni lavorativi. Questa posizione è stata adottata dal Parlamento con 372 voti favorevoli, 220 contrari e 43 astensioni durante la prima lettura. Il pacchetto sulla sicurezza stradale presentato dalla Commissione Europea a marzo 2023 mira a raggiungere l’obiettivo di zero vittime nel trasporto stradale dell’UE entro il 2050. Secondo i dati forniti dalla Commissione, nel 2022 le vittime della strada sono state 20.600, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, in concomitanza con il ritorno del traffico post-pandemia. Tuttavia, tra il 2001 e il 2010 il numero di morti sulle strade è diminuito del 50%, registrando un ulteriore calo del 50% tra il 2011 e il 2020.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)