Codice della Strada 2024: tutte le novità
L’approvazione del disegno di legge per le modifiche al Codice della Strada ha introdotto significativi cambiamenti volti a migliorare la sicurezza sulle strade italiane. Il nuovo Codice della Strada 2023-2024 è diventato una realtà con l’approvazione definitiva del provvedimento. Non possiamo negare che si è fatto attendere, considerando che le nuove norme, soprattutto per quanto riguarda la mobilità elettrica leggera, erano oggetto di discussione da diverso tempo. Le regole da conoscere sono numerose, soprattutto in termini di restrizioni e misure punitive per coloro che non adottano un comportamento idoneo alla guida.
Uso del cellulare
Un aspetto chiave del nuovo Codice riguarda un irrigidimento delle sanzioni per l’uso del cellulare durante la guida. Le multe per questa infrazione subiscono un notevole aumento, variando da un minimo di 422 euro a un massimo di 1.697 euro, accompagnate da una possibile sospensione della patente che può estendersi fino a 15 giorni per coloro che violano la normativa. Per i recidivi, cioè coloro che commettono l’infrazione due volte in un arco di due anni, le sanzioni possono arrivare fino a 2.588 euro, con una sospensione della patente che va da 15 giorni a tre mesi e una decurtazione di 10 punti dalla patente. In caso di coinvolgimento in un incidente causato dall’uso del cellulare, la sospensione della patente potrebbe raddoppiare.
Guida in stato di ebbrezza
Un ulteriore punto focal del nuovo Codice della Strada riguarda la guida sotto l’influenza di alcol e sostanze stupefacenti, con l’obiettivo di ridurre drasticamente gli incidenti legati all’abuso di queste sostanze, incrementando la consapevolezza dei pericoli associati a tale comportamento. Il disegno di legge rende obbligatoria l’installazione dell’alcolock, un dispositivo che rileva la presenza di alcol e impedisce l’avviamento del veicolo se il tasso alcolemico supera lo zero, per i recidivi. Inoltre, prevede una sospensione della patente fino a trent’anni per chi commette ripetutamente gravi reati legati all’abuso di alcol. L’alcolock diventa quindi un elemento chiave nella prevenzione della guida in stato di ebbrezza, e qualsiasi tentativo di alterazione o manomissione del dispositivo comporterà sanzioni più severe. Il divieto assoluto di consumare alcolici prima di mettersi alla guida viene introdotto per i conducenti già condannati per guida in stato di ebbrezza, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza sulle strade. Le sanzioni e le pene vengono inasprite per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. In caso di sospetto di guida sotto l’influenza di tali sostanze, le forze dell’ordine possono effettuare prelievi di liquido salivare direttamente sul luogo del controllo e, in caso di esito positivo, procedere alla sospensione immediata della patente.
Educazione stradale nelle scuole
In aggiunta, è implementato un programma educativo sul traffico stradale nelle scuole medie, mirato a sensibilizzare i giovani sull’importanza del rispetto delle regole stradali. Corsi di educazione stradale sono altresì previsti per le scuole superiori, offrendo la possibilità agli studenti di accumulare punti aggiuntivi sulla patente. La nuova normativa del Codice introduce una possibilità interessante per gli studenti delle scuole superiori: la partecipazione a corsi extra-curriculari di educazione stradale, che consentiranno loro di ottenere un credito di due punti sulla patente. Per quanto riguarda le infrazioni come il superamento dei limiti di velocità e la circolazione contromano, la sanzione comporterà una decurtazione di 20 punti e la sospensione della patente. In caso di reati gravi e ripetuti, si arriverà alla revoca definitiva della stessa. Questa severità mira a promuovere un comportamento più responsabile sulla strada e a garantire maggiore sicurezza per tutti gli utenti.
Ergastolo della patente
Il recente aggiornamento del Codice della Strada introduce una penalità severa, l’ergastolo della patente, per coloro che guidano sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o commettono reati gravi, come l’omissione di soccorso o la fuga dopo un incidente. Questa misura mira a scoraggiare comportamenti pericolosi e irresponsabili al volante, inserendosi in un approccio punitivo di “tolleranza zero” con l’obiettivo di prevenire incidenti mortali e ridurre al minimo i rischi. In aggiunta, il nuovo Codice prevede una sospensione della patente basata sul sistema di punti accumulati: la durata della sospensione varierà da 7 a 15 giorni a seconda del numero di punti posseduti al momento dell’infrazione. Questa misura mira a incanalare gli automobilisti verso comportamenti più sicuri, con la speranza di migliorare la sicurezza stradale complessiva.
Limiti di velocita
Il Nuovo Codice regolamenta con precisione l’utilizzo degli autovelox, garantendo la loro omologazione e assicurando un’applicazione trasparente e equa. L’obiettivo principale è assicurare che gli autovelox siano considerati strumenti finalizzati alla sicurezza stradale, anziché percepiti come meri mezzi di generazione di entrate. Inoltre, è previsto che gli autovelox siano abilitati a rilevare contemporaneamente diverse violazioni, come il superamento dei limiti di velocità e l’omissione della revisione del veicolo. Per quanto riguarda il superamento dei limiti di velocità, oltre alla sanzione pecuniaria, è prevista la sospensione della patente per coloro che hanno accumulato meno di 20 punti sulla patente. Questa disposizione punta a rafforzare il messaggio di responsabilità degli automobilisti e a promuovere comportamenti più sicuri sulla strada.
Neopatentati
Le modifiche al Codice includono restrizioni specifiche per i neopatentati, con limiti di potenza per i veicoli e divieto di consumo di alcol per i guidatori sotto i 21 anni. Anche per i veicoli elettrici sono introdotti limiti di voltaggio specifici. In dettaglio, il nuovo Codice stabilisce un periodo di tre anni per i neopatentati durante il quale non potranno guidare auto di categoria M1 con una potenza specifica superiore a 55 kW/t (65 kW per i veicoli elettrici). Inoltre, i conducenti minori di 21 anni sorpresi alla guida senza patente e sotto l’effetto di sostanze psicotrope dovranno attendere fino ai 24 anni prima di poter guidare nuovamente un’auto. Queste restrizioni mirano a promuovere una guida più sicura e responsabile, specialmente tra i neopatentati e i giovani conducenti.
⛽Non perdete l’opportunità di restare sempre aggiornati con i nostri contenuti esclusivi, anteprime e notizie interessanti direttamente sul vostro telefono!⛽
Iscrivetevi al nostro canale WhatsApp e unitevi alla nostra community. 📲✨ News Auxilia
Se ti sei perso qualche news:
Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)