L'ANGOLO DEL CARBURANTE: Incentivi Auto e Moto 2024: tutto quello che c’è da sapere
⛽Benvenuti nell’Angolo del Carburante: la nostra rubrica settimanale che tratterà vari argomenti sul vastissimo mondo del carburante!⛽ Scopriamo insieme l’argomento di oggi: Quali saranno gli incentivi per auto e moto nel 2024? Scopriamolo insieme!
Negli ultimi anni, ci siamo abituati a sentire parlare costantemente degli incentivi e degli ecobonus per auto e moto, misure messe in atto dal governo per agevolare gli italiani nell’acquisto di nuovi veicoli a quattro ruote o motociclette. Questi aiuti, molto richiesti, saranno confermati anche per il 2024 con nuovi finanziamenti e modifiche di bilancio, mirando a spingere i cittadini a rinunciare ai loro vecchi mezzi a favore di quelli più recenti e, soprattutto, ecologici. Recentemente, le iniziative per promuovere la mobilità sostenibile sono diventate sempre più frequenti, con l’obiettivo di offrire sconti significativi considerando i costi di listino, che spesso sono fuori dalla portata di molti, sia per i veicoli nuovi che per quelli usati.
Incentivi Auto
Possedere un’auto è diventato un elemento essenziale per molte famiglie, tuttavia, a causa dei prezzi spesso elevati sul mercato, sempre più persone riflettono attentamente prima di decidere di cambiare il proprio veicolo. Di conseguenza, non è raro vedere in circolazione auto con oltre vent’anni di servizio, che possono funzionare ancora in modo eccellente ma non rispettano più gli standard ambientali. In questo contesto, entrano in gioco gli incentivi statali, con il governo che propone nuovi contributi dedicati alle vetture con motori a combustione interna a basse emissioni, compresi diesel, benzina e ibridi. Per il 2024, è previsto un fondo complessivo di 570 milioni di euro, cinque in meno rispetto al 2023. Questi fondi saranno distribuiti in base alle diverse fasce di emissioni di anidride carbonica dei veicoli:
- Emissioni di CO2 da 0 a 20 g/km: 205 milioni, di cui 194,75 destinati ai privati e 10,25 alle società di car sharing e noleggio a lungo termine.
- Emissioni inquinanti da 21 a 60 g/km: 245 milioni, di cui 232,75 destinati ai privati e 12,25 alle società di car sharing e noleggio.
- Fascia di emissioni 61-135 g/km CO2: 120 milioni, tutti destinati ai privati.
Per l’acquirente, le variazioni sono sostanziali. A seconda del tipo di auto e della situazione specifica, è possibile ottenere da 2.000 a 5.000 euro:
- Acquisto di un’auto con emissioni 0-20 g/km: 5.000 euro con rottamazione del veicolo precedente, 3.000 euro senza.
- Nuove auto con emissioni da 21 a 60 g/km: 4.000 euro con rottamazione del vecchio veicolo, altrimenti 2.000 euro.
- Veicoli con emissioni 61-135 g/km: 2.000 euro con rottamazione dell’auto precedente, altrimenti nulla.
Tuttavia, è importante notare che ci sono limiti di prezzo per beneficiare di questi incentivi. Il governo ha infatti fissato un limite massimo di prezzo di listino di 35.000 euro (42.700 IVA inclusa) per le auto di prima e terza fascia di emissioni, e di 45.000 euro (54.900 IVA compresa) per quelle di seconda fascia.
Ecobonus Moto
Nel 2024, sono previste novità anche nel settore delle due ruote con il rinnovo dell’ecobonus. Questa soluzione mira a sostenere l’acquisto di nuovi mezzi, facilitando l’ingresso di motociclette di ultima generazione nei garage e stimolando l’apporto di liquidità nel mercato. Tuttavia, vi sono importanti criteri da considerare. Le discriminanti principali riguardano le emissioni di CO2, il tipo di veicolo e la presenza di mezzi da rottamare in permuta. Attualmente, sono stati stanziati 50 milioni di euro, di cui 45 destinati a modelli sostenibili e 5 a quelli tradizionali. Sette categorie di veicoli possono accedere agli incentivi dell’ecobonus:
L1: da 50cc allo scooter elettrico a 45 km/h;
L2: mezzi non superiori ai 50cc;
L3: due ruote con cilindrata inferiore ai 50 cc e velocità massima entro i 45 chilometri orari;
L4: mezzi a tre ruote con cilindrata oltre i 50cc, come i sidecar;
L5: mezzi con velocità superiore ai 45 chilometri orari;
L6: quadricicli leggeri sotto i 350 kg;
L7: tutti i veicoli che pesano meno di 400 kg.
Disponibile da gennaio, l’ecobonus viene erogato direttamente dal venditore. Per le motociclette elettriche, l’incentivo ammonta al 40% del prezzo di listino, fino a un massimo di 4.000 euro con la contemporanea rottamazione di un veicolo della categoria L omologato nelle classi ambientali fino a Euro 3. Nel caso di acquisti senza rottamazione, l’incentivo è del 30% del prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 3.000 euro (o 3.660 euro IVA inclusa). Per le moto a propulsore termico, l’incentivo è disponibile solo in caso di rottamazione.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)