Assegno di inclusione: domande dal 18 dicembre

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L’Assegno di Inclusione, misura introdotta dal decreto legge 48/2023 in sostituzione del Reddito di Cittadinanza a partire dal 2024, è già disponibile per le famiglie con membri “fragili” (anziani, minori, disabili) a partire dal 18 dicembre, nonostante il suo effettivo ingresso in vigore sia previsto per gennaio 2024.

Come funziona

L’Assegno di Disabilità e Inclusione (ADI) rappresenta un sostegno economico dedicato esclusivamente alle famiglie con membri fragili o svantaggiati, quali minori, anziani oltre i sessant’anni e persone con disabilità. Secondo le stime dell’INPS, circa 737.400 nuclei familiari sono idonei a ricevere tale beneficio, suddivisi in:

  • 348.100 famiglie con almeno un minore,
  • 215.800 famiglie con una persona disabile,
  • 341.700 famiglie con almeno un componente sopra i 60 anni. L’importo dell’ADI è proporzionato all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) familiare, con un massimo di 6.000 euro, e tiene conto del numero di componenti del nucleo familiare, aumentando per chi ha redditi più bassi e famiglie numerose. Il beneficio minimo mensile è di 480 euro, a cui si aggiungono 3.360 euro annui come contributo affitto. La durata dell’ADI è di 18 mesi, con una pausa di 1 mese e la possibilità di rinnovi per ulteriori 12 mesi. Il pagamento avviene tramite una Carta Elettronica, analogamente al Reddito di Cittadinanza. Per richiedere l’ADI, è necessario presentare domanda all’INPS e iscriversi al portale SIISL, la piattaforma che coordina gli interventi di vari enti, tra cui INPS, servizi sociali dei comuni e agenzie per il lavoro. È importante avere un ISEE aggiornato, e per le domande presentate fino a febbraio 2024, la verifica dei requisiti si basa sull’ISEE valido al 31 dicembre 2023. Entro febbraio, è indispensabile ottenere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata per continuare a ricevere l’ADI nei mesi successivi. Inoltre, l’ADI richiede che i membri “occupabili” della famiglia, ovvero tra i 18 e i 59 anni, firmino un patto di attivazione per lavoro, formazione o lavori socialmente utili. Il contributo sarà erogato entro 120 giorni dalla presentazione della domanda, previa convocazione dei membri del nucleo familiare tra i 18 e i 59 anni (senza figli minori) da parte dei Servizi Sociali per un’analisi della situazione.

Come fare domanda

La richiesta per l’Assegno di Disabilità e Inclusione (ADI) può essere effettuata attraverso diversi canali:

  1. Sito dell’INPS: Utilizzando le credenziali SPID, CNE o CIE, è possibile presentare la domanda direttamente sul sito dell’INPS.

  2. Patronati: È possibile rivolgersi ai Patronati per presentare la richiesta di ADI.

  3. Centri di Assistenza Fiscale (CAF): A partire dal 1 gennaio 2024, sarà possibile presentare la domanda anche attraverso i CAF.

Una volta presentata la richiesta, coloro che ne fanno richiesta riceveranno notifiche relative alle istruzioni per procedere con l’attivazione al lavoro o presso i servizi sociali. Ulteriori dettagli e scadenze saranno comunicati attraverso le istruzioni operative dell’INPS, attese per essere rese disponibili.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)