Fine del Mercato tutelato: cosa cambia per le bollette di luce e gas
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Il Ministro dell’Energia, Gilberto Pichetto Fratin, ha ufficializzato la chiusura del mercato tutelato del gas il 10 gennaio 2024 e della luce a partire da aprile 2024, in linea con le disposizioni della riforma del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel mercato tutelato, i prezzi del gas subiscono variazioni ogni 3 mesi e sono stabiliti dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA). A partire dall'11 gennaio 2024, gli utenti del mercato tutelato avranno la possibilità di passare a una delle offerte disponibili nel mercato libero.
Che cos’è il mercato tutelato di luce e gas
Il mercato tutelato dell’energia, sia per la luce che per il gas, è gestito dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA), che stabilisce prezzi e condizioni contrattuali. Questo sistema mira a offrire tariffe più vantaggiose, soprattutto per i consumatori economicamente vulnerabili. Tuttavia, tale approccio entra in conflitto con la liberalizzazione del mercato energetico prevista dal Decreto Legislativo n. 79 del 16 marzo 1999. Il Parlamento, attraverso il Decreto legge “Milleproroghe” n. 91 del 2018, ha fissato l’ultima data per il mercato tutelato di luce e gas in Italia, consentendo un periodo di transizione verso il mercato libero.
Quando scade
La normativa prevede una transizione graduale dal mercato tutelato a quello libero, con le seguenti scadenze:
- Entro il 10 gennaio 2024, il mercato tutelato per il gas cessa per i clienti domestici non vulnerabili che utilizzano la fornitura di gas naturale, come famiglie e condomini.
- A partire da aprile 2024, il mercato tutelato per la luce termina per i clienti domestici non vulnerabili che usufruiscono della fornitura di energia elettrica. È importante notare che per le microimprese di energia elettrica, il servizio di maggior tutela è già terminato a partire da aprile 2023 (per le piccole imprese, era già concluso nel 2021).
Cosa cambierà
Senza il mercato tutelato per la luce e il gas, non sarà più possibile fare riferimento ai prezzi stabiliti dall’ARERA per la bolletta. Le tariffe saranno determinate dal libero mercato, senza obblighi di aggiornamento, né trimestrale né mensile. Quando è obbligatorio effettuare il passaggio al mercato libero? Entro il 10 gennaio 2024 saranno abolite le tariffe del gas nel mercato tutelato, seguite nell’aprile 2024 dalle offerte elettriche. Pertanto, queste due date segnano la completa transizione al mercato libero dell’energia. La normativa stabilisce anche che il mercato libero, nella maggior parte dei casi, diventerà l’unica modalità di fornitura disponibile.
Come funziona il passaggio da mercato tutelato a quello libero
Per agevolare la transizione al mercato libero per i clienti domestici non vulnerabili di energia elettrica o gas, l’Autorità (ARERA) ha implementato un percorso graduale, garantendo a ciascun consumatore la possibilità di scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze. ARERA assicura la continuità della fornitura e impone a venditori specifici obblighi informativi, noto come mercato di salvaguardia.
Ecco come avverrà il passaggio dal mercato tutelato per luce e gas
- Da settembre 2023 a marzo 2024, almeno due bollette della luce per i clienti domestici non vulnerabili ancora nel servizio di maggior tutela conterranno una comunicazione da parte del proprio fornitore di maggior tutela. Questa comunicazione metterà in evidenza la possibilità di scegliere un’offerta di mercato libero, con l’uso di strumenti forniti dall’Autorità.
- A settembre 2023, le famiglie e i condomìni ancora nel servizio di tutela gas hanno ricevuto una comunicazione da parte del proprio fornitore. Tale comunicazione evidenzia la possibilità di scegliere l’offerta di mercato libero più conveniente, in termini di spesa annua stimata, tra le offerte in corso di validità al momento della comunicazione.
Clienti vulnerabili
I clienti vulnerabili avranno la possibilità di rimanere nel “mercato tutelato” senza una scadenza, con condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità. Nel settore del gas, i clienti considerati vulnerabili includono coloro che:
Si trovano in condizioni economicamente svantaggiate, come i percettori di bonus sociale elettrico.
Sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 della Legge 104 del 1992.
Hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi.
Hanno un’età superiore ai 75 anni.
Nel settore dell’energia elettrica, i clienti domestici considerati vulnerabili, oltre ai requisiti sopra menzionati, includono coloro che:
Presentano gravi condizioni di salute che richiedono l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica o presso i quali sono presenti persone in tali condizioni.
Hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa.
Dal gennaio 2024, i clienti vulnerabili di gas naturale forniti nel servizio di tutela continueranno a ricevere la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità, seguendo le condizioni economiche stabilite dall’Autorità. Ciò si applica anche a partire da aprile 2024 per l’elettricità. Il cliente vulnerabile ha la libertà di scegliere un’offerta del mercato libero in qualsiasi momento, seguendo le modalità regolamentate. Allo stesso modo, un cliente vulnerabile già nel mercato libero può richiedere di essere fornito alle condizioni definite dall’Autorità tramite il servizio di tutela della vulnerabilità.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)