BONUS CALDAIA: come funziona e chi lo può richiedere
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Nel 2023, nonostante la riduzione del superbonus al 90%, esistono ancora molteplici bonus e agevolazioni per chi desidera cambiare la caldaia. Il bonus caldaia, attivo, prevede detrazioni del 50% per interventi di ristrutturazione e del 65% per quelli di risparmio energetico. La sostituzione con caldaie di nuova generazione comporta già un risparmio di circa il 30% sulla bolletta. Per ottenere il beneficio fiscale, è importante effettuare il pagamento attraverso modalità tracciabili come il bonifico “parlante” o la moneta elettronica.
Come funziona
Nel 2023, persistono diverse agevolazioni fiscali nel pacchetto casa che agevolano la sostituzione della caldaia, consentendo di risparmiare almeno il 50% dei costi totali, inclusi quelli di installazione. Il bonus caldaia è un incentivo che agevola la transizione dalla vecchia caldaia a una nuova, a condensazione e di classe energetica A o superiore. Le agevolazioni attualmente attive sono:
Superbonus al 90%
Ecobonus al 50%
Ecobonus al 65%
Bonus ristrutturazione al 50%
Questi incentivi offrono opportunità significative per ridurre i costi associati alla sostituzione della caldaia e alle relative installazioni.
Detrazioni
L’Agenzia delle Entrate offre quattro diverse detrazioni fiscali per l’acquisto di una caldaia a condensazione in classe energetica A o superiore:
Ecobonus al 50% Riconosciuto per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione di classe A o superiore.
Ecobonus al 65%: Applicato alle spese di sostituzione di impianti esistenti con nuove caldaie dotate di sistemi di termoregolazione o domotica avanzati.
Conto Termico al 65%: Concede un bonus per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore e per l’installazione di impianti solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
Superbonus al 90%: Concesso se la sostituzione della caldaia comporta un aumento di almeno due classi di efficienza energetica e viene eseguita contemporaneamente ai lavori ammessi al Superbonus 110%.
Inoltre, con il bonus ristrutturazione casa e una detrazione del 50%, è possibile includere la sostituzione della caldaia nella manutenzione straordinaria, e a differenza dell’Ecobonus, questo beneficio è valido anche per la prima installazione senza la necessità di investire in sistemi di termoregolazione avanzati. È importante notare che la detrazione fiscale si applica anche all’acquisto delle valvole termostatiche di ultima generazione da collegare ai caloriferi.
Requisiti per richiedere il bonus
Per ottenere la detrazione fiscale per una nuova caldaia a condensazione, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
L’intervento deve consistere nella sostituzione totale o parziale del vecchio generatore termico, non configurandosi come una nuova installazione.
Il nuovo generatore di calore a condensazione può essere ad aria o ad acqua.
Per impianti con potenza nominale al focolare minore di 100 kW:
- Il generatore di calore deve avere un rendimento termico utile, a carico pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o uguale a 93 + 2logPn.
- Dove tecnicamente possibile, devono essere installate valvole termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi scaldanti. In caso di impossibilità tecnica, è necessario utilizzare dispositivi con le stesse caratteristiche (ossia di tipo modulante che agiscono sulla portata). Un’eccezione si applica agli impianti di climatizzazione invernale progettati e realizzati con temperature medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.
- È richiesta la verifica e la messa a punto del sistema di distribuzione. Per impianti con potenza nominale del focolare maggiore o uguale a 100 kW, oltre ai requisiti sopra menzionati:
- Deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante.
- La regolazione climatica deve agire direttamente sul bruciatore.
- Deve essere installata una pompa elettronica a giri variabili.
Beneficiari
Il bonus caldaia può essere richiesto da chi decide di installare una nuova caldaia durante una sostituzione finalizzata al risparmio energetico o nel contesto di una ristrutturazione dell’immobile. Possono presentare domanda per gli incentivi legati all’acquisto di una nuova caldaia:
Il proprietario dell’immobile interessato dall’intervento.
L’affittuario.
È essenziale conservare la documentazione rilasciata dal tecnico responsabile dell’installazione della caldaia, e altrettanto importante è effettuare il pagamento attraverso mezzi tracciabili. Per beneficiare della detrazione delle spese sostenute, è fondamentale comunicare l’intervento all’ENEA entro 90 giorni dall’installazione della caldaia, fornendo la scheda informativa dei lavori eseguiti e l’attestazione della classe energetica.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)