Bonus Acqua Potabile 2023: Risparmio e Sostenibilità
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Chi Ha Diritto al Bonus dell’Acqua?
Il Bonus Acqua Potabile 2023 offre un incentivo importante per chi desidera migliorare la qualità dell’acqua del rubinetto e ridurre l’uso di plastica. Questa agevolazione, conosciuta anche come Bonus Depuratore Acqua, prevede un credito d’imposta del 17,9% sulle spese sostenute per l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento o aggiunta di anidride carbonica alimentare. Ma chi ha diritto a questo bonus e come funziona esattamente?
Il Bonus Acqua Potabile è destinato a diverse categorie di persone e enti, tra cui:
- Persone fisiche
- Imprese
- Professionisti
- Enti non commerciali
- Enti del terzo settore
- Enti religiosi civilmente riconosciuti
È quindi una misura aperta a un ampio spettro di beneficiari, che possono godere di questo incentivo per migliorare la qualità dell’acqua di consumo.
Importi del Bonus Acqua Potabile
L’importo massimo delle spese sostenute sulle quali viene calcolato il credito d’imposta del 17,9% varia a seconda della categoria del richiedente
- Fino a 1.000 € per ogni immobile per le persone fisiche.
- Fino a 5.000 € per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale per imprese, professionisti, e enti non commerciali.
Questi importi rappresentano un incentivo significativo per chi desidera migliorare la qualità dell’acqua in casa o in contesti professionali.
Come Richiedere il Bonus Acqua Potabile 2023
Per ottenere il Bonus Acqua Potabile, è necessario seguire alcune procedure e fornire la documentazione richiesta:
Le spese sostenute devono essere documentate da una fattura elettronica o un documento commerciale che riporti il codice fiscale del richiedente.
- Modalità di Pagamento: Per i privati e per i soggetti diversi da quelli che esercitano attività d’impresa in regime di contabilità ordinaria, il pagamento deve avvenire tramite versamento bancario o postale o altri sistemi di pagamento elettronici. Il pagamento in contanti non è ammesso.
- Comunicazione delle Spese: La spesa sostenuta deve essere comunicata all’Agenzia delle Entrate tra il 1° febbraio e il 28 febbraio dell’anno successivo a quello in cui è stata effettuata la spesa. Ad esempio, per spese sostenute nel 2022, la comunicazione va fatta tra il 1° febbraio e il 28 febbraio del 2023.
- Compilazione e Invio del Modulo: Bisogna compilare il modulo apposito e inviarlo attraverso i canali telematici ufficiali dell’Agenzia delle Entrate. Una volta ottenuto il credito d’imposta, è possibile utilizzarlo in compensazione tramite il modello F24 o, nel caso delle persone fisiche non esercenti attività d’impresa o lavoro autonomo, nella dichiarazione dei redditi (ad esempio, nel Modello 730) relativa all’anno della spesa sostenuta e nei successivi fino a utilizzare completamente il bonus.
In un mondo che promuove sempre più la sostenibilità, il Bonus Acqua Potabile è un’iniziativa che favorisce sia il benessere delle persone che la tutela dell’ambiente, riducendo l’uso di bottiglie di plastica e migliorando la qualità dell’acqua che beviamo.
Se ti sei perso qualche news:
Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)