Reddito di cittadinanza: arriva lo stop
Oggi, 28 luglio, 169mila famiglie beneficiarie del Reddito di Cittadinanza hanno ricevuto un messaggio dall’Inps comunicando la sospensione del sussidio a partire da agosto.
La misura riguarda i nuclei familiari privi di componenti disabili, minori o anziani sopra i 65 anni, in conformità con le nuove normative introdotte dal governo Meloni.
L’ultima rata del sussidio è stata erogata il 27 luglio, suscitando reazioni negative tra i cittadini.
Le proteste hanno avuto particolare eco in Campania, dove si registra il più alto numero di beneficiari a livello nazionale. Centinaia di persone hanno contattato l’Inps di Napoli per ottenere spiegazioni. Alcuni cittadini hanno manifestato davanti alla sede Inps di via De Gasperi, generando un confronto verbale con un vigilante che ha richiesto l’intervento della polizia.
Altre persone si sono recate fisicamente alla sede Inps di Scampia e a Calvizzano, a Nord di Napoli, chiedendo chiarimenti agli ufficiali.
La presa in carico da parte dei servizi sociali
Nell’informazione diffusa questa mattina, si è specificato che le famiglie cui verrà sospeso il sussidio saranno assistite dai servizi sociali del Comune.
Si stima che circa 88mila persone possano essere coinvolte in questo processo di assistenza. Nel frattempo, tra agosto e settembre, si prevede che circa 80mila nuove famiglie vedranno la sospensione del beneficio poiché scadranno i sette mesi di durata previsti.
Nella stessa giornata, l’Inps ha pubblicato i dati relativi all’erogazione del Reddito di Cittadinanza per i primi sei mesi dell’anno corrente. I dati mostrano un netto calo delle richieste rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: da 899.338 domande a 486.190, corrispondente a una diminuzione del 45,94%. Nei primi cinque mesi, le domande erano state 432.758, mentre a giugno, con la possibilità di revisione dei dati per includere nuove richieste ancora da elaborare, si stima che le domande siano state poco più di 53mila.
⚠️📢📢 Attenzione!!! Mancano solo 3 giorni all’esposizione del prezzo medio sulle stazioni di servizio!📢📢⚠️
A partire dal 1° agosto, un’importante novità si sta profilando per le stazioni di servizio in Italia: l’introduzione di una legge promossa dal Ministero dell’Ambiente che mira a rendere il mercato dei carburanti più trasparente e favorevole per i consumatori come te.
Grazie a questa innovativa normativa, avrai a disposizione informazioni chiare e complete, poiché le stazioni di servizio saranno obbligate a mostrare non solo il proprio prezzo di vendita, ma anche il prezzo medio del carburante a livello nazionale e regionale.
✨Ricordati di consultare sempre le ultime News di Auxilia per avere tutti gli aggiornamenti a portata di mano!✨
Supporto per 12 mesi
In risposta alle nuove disposizioni, chi perderà il reddito a causa della considerazione di essere “occupabile” avrà la possibilità di richiedere il Supporto per formazione e lavoro da 350 euro al mese, per un massimo di 12 mesi, mentre partecipa a corsi di formazione.
Tuttavia, per potervi accedere, è necessario soddisfare criteri di reddito ancora più stringenti rispetto a quelli richiesti per l’Assegno di Inclusione, che è concesso grazie alla presenza di componenti fragili nel nucleo familiare.
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) dovrà essere inferiore a 6mila euro, rispetto alla soglia di 9.360 euro prevista per l’Assegno di Inclusione.
Va notato che né i valori del Reddito di Cittadinanza né quelli dei nuovi Assegni di Inclusione e Supporto per formazione e lavoro sono stati adeguati all’inflazione, il che fa temere che un numero sempre maggiore di persone bisognose rimarrà senza il sostegno dello Stato.
Se ti sei perso qualche news:
Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)