I cambiamenti nel clima globale
Non solo cambiamenti climatici…
Lo sapevi che dal 1 di Agosto gli esercenti delle stazioni di servizio saranno tenuti ad esporre i prezzi medi dei carburanti in vendita in questo ordine: gasolio, benzina, GPL e metano?
Se la stazione di servizio aprirà prima o alle 8:30, i prezzi medi dovranno essere esposti entro le 10:30. Se, invece, l’apertura avverrà dopo le 8:30, i prezzi medi dovranno essere esposti entro due ore dall’apertura. Nel caso delle stazioni di servizio aperte 24 ore su 24, i prezzi medi dovranno essere esposti entro le 10:30.
Temperature sempre in aumento
Negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un aumento delle temperature estreme e delle precipitazioni intense durante l’estate. Questo fenomeno non può essere attribuito unicamente al cambiamento climatico, poiché ci sono diversi fattori in gioco.
Attualmente, l’Italia è influenzata dall’alta pressione africana dell’anticiclone Cerbero, che sta portando ad un’impennata delle temperature. Ad esempio, a Decimomannu, vicino a Cagliari, le previsioni indicano che la temperatura potrebbe raggiungere i 48 gradi centigradi, superando di molto le medie stagionali. Questa situazione di caldo intenso sembra destinata a persistere fino alla fine di luglio, poiché l’anticiclone Cerbero sembra aver preso il controllo del Mediterraneo.
Le ondate di calore come questa sono diventate sempre più comuni, con temperature che superano spesso i 35 gradi già a giugno e talvolta addirittura a maggio in molte città. Questo è un cambiamento significativo rispetto al passato, quando le temperature solitamente rimanevano al di sotto dei 30 gradi in questi mesi.
Piogge e grandinate devastanti
Un fattore chiave nel determinare queste estati estreme è l’indebolimento dell’anticiclone delle Azzorre, che solitamente portava temperature più miti e stabili all’Europa meridionale.
Senza questo sistema, le masse d’aria si spostano in modo più ampio lungo i meridiani, portando l’alta pressione africana più a nord rispetto al passato.
Questo spiega in parte le temperature record che stiamo sperimentando.
Le piogge torrenziali, d’altra parte, sono il risultato degli scontri tra l’aria tropicale, che è carica di umidità dopo aver attraversato il bacino del Mediterraneo, e l’aria polare. Questi contrasti generano temporali e grandinate devastanti, come quelli recentemente osservati in alcune citta italiane. Allo stesso tempo, quando le correnti nord atlantiche prevalevano, abbiamo visto temperature più fresche, con massime che raramente superavano i 23 gradi.
Oltre a ciò, quest’anno si sono verificati gli effetti di El Niño, un fenomeno meteorologico che riscalda le correnti dell’Oceano Pacifico e che non si manifestava dal 2015. Questo ha potuto contribuire ai cambiamenti che stiamo osservando quest’estate.
Le cause principali d questi cambiamenti
È importante sottolineare che il cambiamento climatico globale, causato principalmente dall’attività umana e dall’emissione di gas serra nell’atmosfera, ha aumentato l’energia nel sistema Terra.
Questo ha reso più frequenti gli estremi meteorologici, come le ondate di caldo intenso e le precipitazioni intense.
In definitiva, le estati estreme che stiamo vivendo sono il risultato di molteplici fattori, tra cui il cambiamento climatico globale, l’indebolimento dell’anticiclone delle Azzorre e gli effetti di fenomeni meteorologici come El Niño.
La comprensione di questi fenomeni complessi è fondamentale per affrontare le sfide che il clima in rapido cambiamento ci pone.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)