Attenzione alle truffe dopo il caro-bollette

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Aumento delle frodi dopo il caro-bollette: un problema in crescita.

Stanno aumentando i casi di frodi ai danni dei consumatori, specialmente in seguito all’incremento delle bollette di luce e gas.
Nel corso dell’ultimo anno, le frodi sono cresciute del 28% rispetto al 2022, causando danni economici per oltre 1,2 miliardi di euro all’anno.
Negli ultimi 24 mesi, circa 4 milioni di italiani sono stati vittime di frodi o tentativi di frode legati alle bollette di luce e gas, un aumento del 152% rispetto a maggio 2022.
Per affrontare questa situazione, Facile.it e Consumerismo No profit hanno creato il progetto “Stop alle truffe” che mette a disposizione dei consumatori un portale dedicato (www.stopalletruffe.it), fornendo strumenti e linee guida (video, podcast, guide, schede informative) per riconoscere i pericoli e ridurre la possibilità di essere truffati durante il cambio del fornitore di luce e gas.

Il progetto “Stop alle truffe”

L’obiettivo principale del progetto è educare i consumatori, fornendo loro consigli pratici su come riconoscere e prevenire le frodi e, nel caso in cui siano già caduti vittime, su come denunciare l’accaduto e rimediare al danno subito.
Fortunatamente, spesso è sufficiente fare attenzione per evitare di cadere in trappola, poiché i truffatori utilizzano metodi simili in modo ricorrente.
Conoscere i metodi più comuni permette di attivare l’allarme in tempo prima che sia troppo tardi.

Metodi più comuni e principali vittime

Nella maggior parte dei casi, le vittime delle frodi vengono contattate telefonicamente tramite call center (55%) o vengono avvicinate tramite “offerte” presentate a domicilio (21%).
Il 34% delle vittime viene ingannato attraverso e-mail false, mentre il 14% viene colpito da siti web fasulli. Al contrario, i tentativi di frode tramite app (5%) o sui social media (4%) sono diminuiti.
Quali sono le caratteristiche principali delle vittime delle frodi? La maggior parte di esse sono persone tra i 35 e i 44 anni, con un titolo di studio universitario, che si sentono più sicure nel momento di scegliere un nuovo fornitore o cambiare piano. Inoltre, sei vittime su dieci non denunciano l’accaduto (circa 2,3 milioni di persone). Il 35% di queste persone ha dichiarato di non aver presentato denuncia perché il danno economico subito era limitato, mentre il 25% non credeva di poter recuperare la somma persa. Tuttavia, molti italiani non denunciano le frodi per ragioni psicologiche e per vergogna.
Il 19% delle vittime, infatti, non ha denunciato la truffa perché si sentiva ingenuo per essere cascato nella “trappola” mentre il 10% per timore che i familiari lo scoprissero.
In conclusione, è fondamentale che i consumatori siano informati e consapevoli dei rischi legati alle truffe sulle bollette di luce e gas. Il progetto “Stop alle truffe” fornisce un’importante risorsa per educare, prevenire e contrastare queste frodi, aiutando i cittadini a proteggere i propri interessi finanziari. La collaborazione tra istituzioni, organizzazioni no-profit e cittadini stessi è essenziale per affrontare efficacemente questo problema in continua crescita.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)