Taglio dell’Iva sulla spesa: gli sconti del decreto Aiuti
Sedimentata la novità della fine del governo di Draghi, si torna a parlare del nuovo provvedimento. Probabilmente, se questo esecutivo non fosse caduto, il decreto sarebbe stato pronto entro a luglio, ma visti gli ultimi sviluppi slitterà tutto di qualche settimana. Le misure più corpose riguardano il taglio dell’Iva sui prodotti alimentari, insieme alla proroga del bonus 200 euro e un ulteriore intervento sulle bollette.
L’obiettivo è quello di dare un aiuto alle famiglie in questo momento in cui l’inflazione è alta, con un taglio sui prezzi da un lato e un piccolo sostegno economico dall’altro.
Come funzionerà il taglio dell’Iva e quali prodotti costeranno meno
L’intervento sull’IVA seguirà due percorsi diversi:
- Il primo prevede l’azzeramento dell’imposta sul valore aggiunto per i prodotti alimentari necessari;
- Il secondo consiste nel taglio dell’iva dal 10% al 5% per prodotti come carne e pesce.
Secondo quanto riportato dal Messaggero, si tratta di un piano concreto, tanto che al Mef ci sono dossier con simulazioni per calcolare il costo delle singole voci da agevolare e l’importo complessivo della misura. L’azzeramento dell’Iva dovrebbe riguardare:
- pane;
- pasta;
- olio di oliva;
- farina;
- patate. Azzerare per un anno l’Iva sul pane fresco (oggi al 4%) costerebbe 253 milioni, quella sul latte 150, mentre per la pasta e l’olio di oliva servono rispettivamente 76 e 141 milioni.
Il taglio dell’Iva dal 10% al 5% riguarda invece questi prodotti:
- carne bovina, di vitello e di pollo;
- salumi, sia da banco che confezionati;
- pesce fresco;
- uova;
- cioccolato;
- gelati.
Dimezzare l’aliquota al 10% ha un costo di 319 milioni per la carne bovina, di 180 per quella di vitello, di 318 per quella di pollo, di 250 per il pesce fresco, di 90 per le uova. Il costo di partenza di una misura del genere è di 6,5 miliardi, ma l’idea del governo è quello di concentrarsi su un «carrello della spesa ideale», con i beni di prima necessità, e quindi il costo potrebbe scendere a 4miliardi.
Non è ancora chiara la durata della misura: sempre secondo il Messaggero, lo sconto potrebbe essere applicato per sei mesi.
Proroga bonus 200 euro contro l’aumento dei prezzi
Un’altra misura per aiutare le famiglie in questo periodo di aumento dei prezzi è la proroga del bonus 200 euro per lavoratori e pensionati con redditi fino a 35mila euro. I sindacati nell’incontro del 12 luglio hanno chiesto non solo la proroga ma anche l’estensione del bonus.
Sconti sulle bollette di luce e gas
Nel decreto Aiuti bis ci sarà la proroga per l’ultimo trimestre dell’anno della misura contro il caro bollette, intervento che altrimenti scadrebbe il 30 settembre.
Per quanto riguarda il taglio delle accise, non è detto che ci sia spazio per una proroga, visto che il governo è già intervenuto con un decreto interministerale, quindi non è necessario un decreto legge. Infine, non sono previsti interventi (in questo provvedimento) riguardanti la cessione dei crediti del superbonus 110%.
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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)