Hai pagato il bollo auto?

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Il bollo auto è la tassa legata al possesso di un’autovettura iscritta al Pubblico Registro Automobilistico (PRA), pertanto il proprietario è tenuto al pagamento anche se non utilizza il mezzo.

Come, dove e quando pagare il bollo

Il bollo auto è una tassa regolamentata a livello regionale, quindi, in base alla regione di residenza si possono notare variazioni nei termini di pagamento e dei parametri di calcolo del bollo stesso. Il pagamento ha cadenza annuale e la scadenza dipende dal singolo veicolo, poiché il bollo auto può essere pagato senza maggiorazioni fino all’ultimo giorno del mese successivo a quello di immatricolazione. Questa è la regola “generale” sulla scadenza, ma è importante ricordare che ogni regione può avere delle proroghe a propria discrezione. Inoltre molte regioni, oltre che occuparsi direttamente del bollo, si appoggiano ai servizi dell’ACI nella gestione del parco automezzi di propria competenza. Il costo del bollo è determinato dalla potenza del veicolo, espressa in KW, e dalla classe ambientale del veicolo. Per sapere l’importo corretto da pagare è necessario moltiplicare il numero di KiloWatt (senza decimali) per la tariffa della regione di residenza. Si può fare un calcolo online gratuito attraverso il sito dell’ACI oppure dall’Agenzia delle Entrate: bisognerà avere a disposizione la tipologia di veicolo (autovettura, motovettura, rimorchio) ed il numero di targa. Il bollo può essere pagato presso gli uffici postali, tabaccai lottomatica, ACI, agenzia pratiche auto e bancomat. Può essere anche pagato online con BancoPostaOnline, Bollonet e Internet Banking.

Verifica pagamento del bollo

Per la verifica del pagamento del bollo auto il tempo è tutto. Infatti, entro 14 giorni dalla scadenza del bollo auto è prevista una sanzione dello 0,1%, per ogni giorno di ritardo. A questa vanno aggiunti gli interessi legali giornalieri con una percentuale annua dell’0,2% (valore che può variare). E ovviamente, aumentano con il passare dei giorni.

Cosa succede se non si paga il bollo: le sanzioni Se hai dimenticato di pagare il bollo auto, potresti eseguire un ravvedimento operoso, ovvero un sistema che permette all’utente di rientrare in regola autonomamente pagando una sanzione inferiore a quella ordinaria.

Se decidi di pagare il bollo, oltre all’importo originario dovrai aggiungerci le sanzioni e gli interessi fissati dalla legge, tieni conto che potrebbero variare a seconda delle regioni e dell’anno. Le sanzioni variano a seconda dell’entità del ritardo nel pagamento:

  • entro 14 giorni dalla scadenza del bollo auto è prevista una sanzione dello 0,1%, per ogni giorno di ritardo, cosiddetto ravvedimento veloce;
  • dal 15° al 30° giorno, sanzione pari all’1,5% dell’importo originario, ravvedimento breve;
  • dal 31° al 90° giorno, sanzione pari all’1,67%, ravvedimento medio;
  • dal 91° giorno a 1 anno, sanzione pari al 3,75%, ravvedimento lungo;
  • dal 1° al 2° anno, sanzione pari al 4,286%, ravvedimento biennale;
  • oltre 2 anni, sanzione pari al 30% della tassa dovuta. Se il mancato pagamento del bollo auto si protrae per tre anni consecutivi le autorità sono autorizzate a procedere alla radiazione dell’auto dal pubblico registro impedendone di fatto la circolazione.

Prescrizione del bollo auto

La prescrizione del bollo auto avviene dopo 3 anni senza che, entro tale periodo, sia arrivato un sollecito di pagamento o una cartella da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione o altro ente preposto alla riscossione.

Rimborso bollo auto

In certi casi il bollo auto può essere rimborsato dalla regione di residenza. Può accadere in caso di doppio versamento della tassa o se è decaduto il possesso del bene prima dell’inizio di decorrenza dei termini di pagamento.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)