EcoBonus: le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica

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L’Ecobonus è una detrazione fiscale riservata ai lavori per il risparmio energetico, che include non solo detrazioni al 110%, come nel caso del Superbonus, ma anche agevolazioni del 50%, 65%, 70%, 75%, 80%, 85%.

EcoBonus - Detrazioni Fiscali: Cosa sono

L’ecobonus è un’agevolazione fiscale che interessa i lavori di riqualificazione energetica. Il provvedimento consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società), cui è possibile accedere quando si eseguono interventi volti ad aumentare il livello di efficienza energetica di edifici esistenti. Le spese che rispettano i criteri di ammissibilità del bonus sono detratte, nell’arco di dieci anni, con rate annuali di pari importo. Tale tipologia di incentivi è stata introdotta con il decreto legge del 04/06/2013 n. 63 ed è contenuta, nello specifico, nell’articolo 14 del DL n. 63/2013, modificato nel corso degli anni passando per la Legge di Bilancio 2021 (L. 30.12.2020 n.178). Nell’art.14 sono inseriti i lavori che possono essere sottoposti a detrazione fiscale, gli adempimenti richiesti e le norme inerenti ai tetti di spesa. La stessa Legge di Bilancio ha elaborato una prima proroga a dicembre 2021 delle detrazioni per l’efficienza energetica degli edifici (Ecobonus) e le agevolazioni fiscali per i lavori di ristrutturazione (Bonus casa). In ultimo la Legge di Bilancio 2022 ha nuovamente prorogato al 31 dicembre 2024 la scadenza dell’Ecobonus ordinario, ovvero l’agevolazione che interessa gli interventi di cui all’art. 14, commi 1, 2 e 2-bis del D.L. n. 63/2013. In questo caso le aliquote corrispondono generalmente al:

  • 50% per lavori inerenti a infissi, schermature solari, biomassa;
  • 65% per le altre categorie di spesa;
  • 70%-75% per le spese che interessano parti comuni condominiali senza apportare la riduzione del rischio sismico.

Le scadenze cambiano se si parla dell’Ecobonus 110%, ovvero del Superbonus che interessa i lavori di efficientamento energetico. La manovra, infatti, conferma la possibilità di utilizzarlo per intero (al 110%) fino al 31 dicembre 2023, mentre nel 2024 e nel 2025 l’aliquota della detrazione si abbasserà rispettivamente al 70% e 65%.

EcoBonus - Detrazioni Fiscali: Chi può usufruirne

L’agevolazione può essere richiesta da:

  • persone fisiche, società di capitali e società di persone purché siano contribuenti che possiedono reddito d’impresa;
  • persone fisiche, inclusi gli esercenti arti e professioni;
  • enti privati e pubblici che non svolgono attività commerciale;
  • istituti autonomi per le case popolari;
  • associazioni tra professionisti;
  • le cooperative di abitazione a proprietà intera, per lavori di efficientamento che vengono effettuati su immobili delle stesse cooperative e che sono assegnati in godimento ai propri soci.

Inoltre, va aggiunto anche che tra le persone fisiche, hanno accesso all’agevolazione fiscale anche le seguenti categorie:

  • condomini per gli interventi sulle parti in comune nel condominio;
  • titolari di un diritto reale sull’immobile;
  • inquilini e, più in generale, coloro che possiedono l’immobile in comodato d’uso.

EcoBonus - Detrazioni Fiscali: Come richiederlo

A differenza di altre tipologie di interventi, per l’Ecobonus non c’è bisogno di presentare una specifica comunicazione preventiva. L’inizio dei lavori di un intervento, infatti, non necessita di domande formali da sottoporre all’amministrazione finanziaria, né di una comunicazione che dichiari l’inizio dei lavori da inviare all’Asl, a meno che le norme in materia di tutela della salute e di sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri non lo prevedano.

Bisogna ricordare, però, che per usufruire delle detrazioni fiscali, devono essere trasmessi all’Enea i seguenti documenti entro 90 giorni dalla fine dei lavori:

  • informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica, tramite allegato A del decreto 19 febbraio 2007;
  • scheda informativa (allegato E o F del decreto 19 febbraio 2007), relativa agli interventi effettuati. Ai sensi dell’art. 6, c.1 g) del DM 6.08.2020 e dell’art.16 c.2-bis del DL. 63/2013 e s.m.i, la trasmissione deve essere eseguita telematicamente ad Enea, attraverso le specifiche pagine presenti sul sito web, ognuna delle quali è dedicata all’invio delle detrazioni fiscali dei differenti anni, dal 2021 al 2007. Ogni pagina è valida per l’invio delle richieste riferite all’anno in cui sono stati eseguiti i lavori.

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Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)