Addio a Internet Explorer! Il browser che ha fatto la storia
Internet Explorer va in pensione!
Nato nel 1995, dopo 27 anni va definitivamente in pensione.
Internet Explorer: La fine di un’era!
Microsoft ha annunciato la fine del supporto tecnico per il suo browser Internet Explorer a partire dal 15 giugno 2022. A partire da questa data, la piattaforma web verrà sostituita da Microsoft Edge basata su architettura Chromium, su sistemi operativi Windows 10 e più recenti. Per chi è in possesso di versioni più vecchie, come Windows 7, 8.10, IoT e Server, ci sarà ancora un certo margine di tempo.
Internet Explorer: 27 anni di storia
La sua inconfondibile icone con la “e” attorniata da un cerchio giallo rappresenta ancora oggi una delle istituzioni per i nostalgici del primo internet. Internet Explorer è comparso su tutti i pc del mondo il 24 agosto 1995, insieme a Windows 95, il sistema operativo di Microsoft che ha rivoluzionato la user experience degli utenti, con gesture più semplici. Il successo di Internet Explorer è andato avanti per almeno un decennio, fermato poi dall’arrivo di altri browser come Mozilla Firefox, Safari di Apple e Google Chrome.
Nel 2015 Internet Explorer ha dovuto fronteggiare anche il nuovo browser di casa MIcrosoft, Edge. Il nome Internet Explorer suggerisce che alla sua nascita, internet era una cosa assai diversa dalla rete omnicomprensiva e globale che è ora. La parola “explorer” indicava il bisogno di ricercare novità, di cui gli stessi dirigenti di Microsoft di allora, con Bill Gates in testa, non percepivano ancora appieno le potenzialità. In quel momento, lo staff di Microsoft era alla ricerca di questa fantomatica rete mondiale, strutturata con protocollo Tcp/Ip e in grado potenzialmente di connettere tutti i computer del mondo, e che si sarebbe sviluppata in grado di cambiare radicalmente l’utilizzo del pc. Ma alla fine la decisione venne presa, e quindi fu deciso che un nuovo strumento software che fosse in grado di gestire il protocollo Http (Hypertext Tranfer Protocol), con la sua possibilità di saltare qua e là su Internet attraverso i link, sarebbe stato incluso gratuitamente nelle versioni di Windows allora in commercio. Erano già in uso altri browser, come Mosaic e Netscape Navigator, ma l’arrivo di Internet Explorer all’interno del sistema operativo allora più diffuso lo trasformò in una specie di standard.
Cosa possiamo DOBBIAMO fare con il nostro browser preferito?
Con i nuovi browser possiamo cercare tutte le informazioni che desideriamo, come per esempio quali sono i documenti che servono per la compilazione del 730
Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)