Hacker russi attaccano siti istituzionali italiani
Il collettivo russo Killnet ha attaccato l’Italia e i suoi siti istituzionali
Sono in corso dalle 22 di ieri sera gli attacchi hacker contro i portali di varie istituzioni in Italia. La notizia è stata confermata dalla stessa Polizia Postale che sta lavorando alacremente per proteggere i siti.
Il collettivo russo Killnet, che sostiene di aver compiuto l’attacco informatico, ha preso di mira i siti web del Consiglio superiore della magistratura e dei ministeri degli Affari esteri, dell’istruzione e dei beni culturali.
L’attacco Ddos (Distributed Denial of Service) è stato lanciato nella tarda giornata di ieri, mostrando sul canale Telegram del collettivo Killnet una lunga lista di obiettivi, circa 50 tra ministeri, aziende, agenzie di garanzia, media, magistratura.
L’attacco era già stato preannunciato! Stati Uniti ed Europa sotto il cyber mirino
Nei giorni scorsi gli hacker russi di Killnet hanno annunciato un cyber attacco globale contro gli Stati Uniti e diversi paesi europei, tra cui l’Italia. Anche i siti di polizia sono stati presi di mira, ed, in precedenza, sono stati l’obiettivo del Senato e del Dipartimento della Difesa.
Si tratta di attacchi Ddos e si basano sull’invio continuo e ingente di false richieste ai sistemi informatici di accedere all’infrastruttura con l’obiettivo di sovraccaricarle e farle collassare.
Analogie con gli attacchi ransomware che hanno colpito la regione Lazio
In questo caso si tratta di attacchi diversi da quelli ransomware che hanno colpito il sito della Regione Lazio negli ultimi mesi. Attraverso gli attacchi ransomware, l’accesso a una rete o la crittografia dei dati viene bloccato, rendendolo inaccessibile ad amministratori e amministratori di un sistema: prima di crittografare i dati, gli hacker ne ottengono una copia chiedendo un riscatto dietro la minaccia di diffondere i propri dati nell’oscurità della rete.
Attacchi hacker ma nessun danno grave!
David Ermini, vicepresidente di CSM (uno dei siti attaccati), ha affermato che c’è stato un tentativo e ci sono stati rallentamenti ma non sembra esserci alcun danno grave.
L’Autorità dei Consumi, delle Dogane e dei Monopoli, invece, ha dichiarato che il suo sito aziendale non è stato oggetto di attacchi informatici e continua a funzionare anche se è stato indicato tra i siti interessati dall’attacco.
“Penso che quanto fatto in termini di cybersecurity sia straordinario” – ha detto Berruti, Colonnello della guardia di finanza specializzato in tutela della privacy e frodi tecnologiche. “Noi siamo concentrati su cybercrimine e investigazioni, sull’individuazione di chi si presta a porre in essere azioni aggressive, come quella di oggi, per ricostruirne anche gli interessi economici e finanziari”, conclude.
Scritto dal Team Editoriale di Auxilia (GISDATA)